l'intervista
Urbetevere, senti Onorati: "Bisogna lavorare senza ansia"
Il tecnico gialloblù è pronto ad iniziare l'avventura sulla sua nuova panchina: "Girone complicato ma stimolante"
23 giorni ancora per ultimare la preparazione in vista della stagione, poi si comincerà a fare sul serio. Dopo un'annata contornata più da ombre che da luci, il gruppo 2001 dell'Urbetevere, ha voglia di riscatto. Anno nuovo, squadra perlopiù nuova. La formazione gialloblù è stata rivoluzionata, a partire dalla panchina, su cui sederà Simone Onorati, che molto bene fece l'anno scorso su quella del DLF Civitavecchia. Il neo allenatore di via della Pisana, pronto ad iniziare questa sua nuova grande avventura, lascia intanto un parere sul girone B, raggruppamento in cui è capitata la sua squadra e sulla carta molto più competitivo rispetto all'altro: "È un girone molto complicato, ma allo stesso tempo stimolante. Quello degli Allievi Fascia B è un campionato di preparazione in vista dell'anno successivo, in grado di farti crescere e maturare dal punto di vista del collettivo, ma anche del singolo. Venendo dal DLF Civitavecchia sono abituato ad affrontare squadre di un certo calibro, quindi sono tranquillo e non vedo l'ora di iniziare". Sul gruppo, invece, si esprime così: "Vengono da un anno difficile, nella prima parte della scorsa stagione fecero molto bene, poi la squadra si spaccò. Credo che ebbero troppa ansia di arrivare in fondo. I ragazzi li ho trovati bene, dovremo lavorare senza troppe pressioni per fare il salto di qualità come squadra e allo stesso tempo far crescere ogni singolo. Poi è ovvio, il nome Urbetevere dice finali, quindi puntiamo anche a quelle". Sono molti i top team inseriti nello stesso raggruppamento dei gialloblù: Tor di Quinto, Savio, Accademia e Lodigiani...tanto per fare qualche nome. Saranno proprio i biancorossi a far visita all'Urbetevere nella prima gara stagionale: "Non conosco molto l'avversario, anche perché l'anno scorso era in un girone diverso - continua Onorati - So che è una squadra forte, ma ci prepareremo allo stesso modo con cui affronteremo le altre gare. Poi io ho un brutto vizio, quello di guardare e pensare soltanto alla mia squadra".