Cerca
l'intervista
23 Settembre 2016
Vigor Perconti (foto ©Del Gobbo)
Appena sono stati svelati i calendari della nuova stagione, il Girone A degli Allievi Fascia B Elite lo abbiamo definito, sulla carta, il meno competitivo dei due. Ad occhio e croce sono sicuramente meno, rispetto all'altro raggruppamento, le compagini che possono ambire alle primissime posizioni della classifica. Tra queste c'è la Vigor Perconti, fresca di titolo regionale con i Giovanissimi, ma rivoluzionata in gran parte rispetto all'anno scorso. Tante novità a partire dalla panchina, dove Benito Centola ha preso il posto di Luigi Miccio, ora alla guida degli Allievi Elite. Il nuovo allenatore blaugrana si esprime così riguardo il girone in cui è stata inserita la sua squadra: "Certamente, dall'altra parte, c'è un livello qualitativo superiore, mentre di qua possiamo parlare di un calcio più "sporco". Mi viene da pensare al Ladispoli, al Rieti, campi su cui è sempre difficile andare a fare la partita, senza togliere quei campi storicamente ostici come quello della Romulea. Poi insieme a noi ci sono anche le tre finaliste della passata stagione (Ostiamare, Tor Tre Teste e Viterbese), insomma, ogni campionato può raccontare storie diverse. Ci sarà da lottare". Un gruppo perlopiù nuovo, quello dei 2001 blaugrana, rivoluzionato da alcune partenze importanti: "Tra cessioni e qualcuno che si aggregherà sotto età, sono circa una decina i ragazzi che non abbiamo più a disposizione - dichiara Centola - Abbiamo avuto la necessità di ricostruire e quegli elementi che l'anno scorso hanno trovato meno spazio, avranno più opportunità durante il corso di questa stagione. L'impostazione tecnico-tattica della squadra è rimasta la stessa ed ho avuto la fortuna di ereditare la buona cultura calcistica di Miccio". Centola ha avuto già modo di rodare il gruppo, partecipando e vincendo il torneo Lodovichetti, il terzo consecutivo portato a casa dalla società di Colli Aniene: "È stato un torneo importante per testare la squadra, ma siamo tornati a casa un po' acciaccati pagando qualche infortunio muscolare. Abbiamo dovuto interrompere la preparazione, poi giocare su quel tipo di campo diverse partite in pochi giorni, è stato stressante a livello fisico. Nonostante tutto sono rimasto soddisfatto". Adesso c'è da pensare al campionato e dopo i primi importanti segnali pre stagionali, sembra che questa Vigor Perconti voglia riprendere subito da dove aveva lasciato: "È il nome della società che induce la cultura della vittoria. La nostra ambizione è vincere, ma senza perdere di vista la formazione di ogni singolo ragazzo".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni