Dopo Gara
Carso, il rammarico di Simonetta: "Una sconfitta che fa male"
La prima disfatta rimediata contro la Lodigiani non ridimensiona affatto la squadra di Simonetta, dispiaciuto per il risultato conseguito, nonostante l'ottima reazione dei suoi
A fermare la corsa del Carso è stata senza dubbio anche un pizzico di sfortuna: la squadra di Simonetta, finora imbattuta, è infatti incappata nel primo stop stagionale sul campo della Lodigiani a conclusione di una gara entusiasmante, da cui i biancoblu non escono affatto ridimensionati. Il gol a freddo di Rodi dopo appena pochi secondi dal fischio d’inizio non ha avuto infatti la forza di spegnere l’iniziativa di Formica e compagni, a cui un palo ha impedito però di recuperare nell’immediato lo svantaggio. Né tantomeno l’allungo dei padroni di casa, sicuramente più cinici sotto porta e altrettanto bravi nel gestire il risultato, è servito a convincere il Carso che non ci fossero margini per rientrare in partita. L’improvviso blackout della Lodi poco dopo la mezz’ora ha infatti permesso a Formica e Del Vecchio di accorciare in rapida successione le distanze e riaprire una pratica quasi archiviata. Una reazione da grande squadra che, seppur non abbia sortito a pieno l’effetto sperato, ha comunque positivamente impressionato il tecnico Simonetta che così commenta la gara dei suoi: “Dispiace sicuramente per il risultato. Reagire così dopo aver subìto gol alla primissima palla giocata non è mai semplice. Ecco perché il rammarico è ancora più grande. Ci sono sconfitte che fanno meno male. Questa, in parte immeritata, peserà un po’ di più delle altre, ma per una squadra che punta alla salvezza rappresenta comunque un segnale importante. Siamo stati sfortunati: prima il palo, poi una serie di occasioni sciupate sotto porta, fino al terzo gol degli avversari che a mio avviso nasce da un fallo non segnalato in nostro favore. Ma la mia considerazione va oltre l’arbitraggio e gli episodi del campo. In questi casi la cosa più difficile è sempre supportare i ragazzi, comparando in maniera equilibrata possibilità concrete e aspettative. Questo campionato è un’importante vetrina per chi punta ad altri palcoscenici, ma non bisogna perdere di vista l’obiettivo che resta quello di pensare prima in piccolo e poi in grande. Solo lavorando si ottengono i risultati, anche se una sconfitta come quella di oggi potrebbe far pensare che non sia vero”.