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dopo gara
16 Gennaio 2017
Ashour, tecnico dell'Aurelio (©Del Gobbo)
L’allenatore dell’Aurelio, Ashour, ha parlato al termine della partita giocata contro la Viterbese Castrense. Questo le dichiarazioni del mister sulla prestazione della sua squadra e del pareggio a reti inviolate rimediato in casa al Don Calabria: “I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, giocando contro una squadra fortissima. Hanno giocato con grande orgoglio, non si sono dati per vinti in dieci; hanno continuato a costruire e cercato di dominare il gioco con l’aggressività. E quindi è un ottimo pareggio, forse alcuni episodi ci sono andati contro, però possiamo solo essere soddisfatti di questa gara”.
Il risultato è frutto anche delle decisioni arbitrali, il rigore a favore della Viterbese (poi parato dal portiere granata) e le due espulsioni, una per l’Aurelio con Francaviglia e una per la formazione gialloblu con Baggiani: “Purtroppo l’arbitro dopo il rigore, che era abbastanza dubbio, e dopo che il nostro portiere ha fatto una grande parata, il giocatore ha esultato e lui ha ritenuto che quell’esultanza fosse contro di noi. Purtroppo non si può più neanche esultare quando viene parato un rigore, ormai stiamo così nel calcio”. E dopo aver commentato il rosso ai danni di un suo giocatore, ha anche aggiunto qualcosa sull’espulsione dell'avversario: “Non ho capito bene cosa sia successo, però se l’ha visto lui (l'arbitro ndr). Neanche mi piace parlare degli arbitri sinceramente, però non vorrei che sia stata una sorta di compensazione perché altrimenti avrebbe sfavorito la Viterbese. Sbaglio io, sbagliano loro, sbaglia chiunque”. Poi il mister ha commentato anche l’episodio del gol annullato in fuorigioco per la sua squadra: “Il gol in fuorigioco? Situazione di calcio d’angolo il pallone esce fuori c’era un uomo sul palo, purtroppo ha visto così e ha deciso così. Dobbiamo purtroppo rispettare sempre le scelte degli arbitri”.
Infine l’ultima considerazione è sulla prossima gara che l’Aurelio avrà in casa dell’Ostiamare: “Andremo lì per cercare di fare quello che abbiamo fatto fino adesso, però purtroppo tante volte le situazioni ci hanno detto contro. Però se i ragazzi lottano così e hanno questa determinazione, lavorano insieme con questa voglia di giocare a pallone e con questo spirito possiamo andare per fare bene all’Ostiamare, sapendo chi è l’Ostiamare, perché la classifica che ha non rispecchia i valori di quella squadra, che lo scorso anno giocava le finali”.
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