Palocco, Laruffa: "Il mio gruppo è in forte crescita"

Si sta rivelando un girone d'andata in crescendo quello disputato dal Palocco nel Girone A degli Allievi Fascia B Regionali. Una stagione iniziata in salita per diverse circostanze sfortunate, ma la squadra di Massimiliano Laruffa è stata brava a rimettersi piano piano in carreggiata, con l'obiettivo di migliorarsi ancora prima di arrivare al giro di boa e successivamente nel girone di ritorno. "All'inizio non siamo stati particolarmente assistiti dalla fortuna - esordisce il tecnico - Abbiamo subìto diversi infortuni di lunga durata, che hanno tenuto lontano dai campi alcuni ragazzi. Quindi siamo partiti con l'handicap, ma un po' alla volta siamo riusciti a crescere. Il gruppo lavora molto bene e secondo me non merita la classifica che ha ora". Il Palocco si trova momentaneamente in nona posizione con 18 punti, frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte: "Cerchiamo di fare la nostra partita su ogni campo - spiega Laruffa - proponiamo sempre il nostro gioco, anche se delle volte commettiamo troppe ingenuità. Sotto questo punto di vista alla squadra manca ancora qualcosa, ma stiamo lavorando anche per migliorare l'aspetto mentale. Nelle ultime partite ho visto ottime risposte, adesso bisogna continuare così". Sicuramente, quello in cui è stato inserito il Palocco è un girone davvero tosto, dov'è difficile riuscire ad imporsi: "Secondo me sono stati creati raggruppamenti non omogenei - sottolinea Laruffa - Il nostro è un girone di ferro, il più competitivo di tutti; ci sono tante squadre forti, società importanti che forse andavano separate l'une dall'altre. L'obiettivo che ci poniamo, comunque, è far meglio dell'anno scorso, cioè arrivare almeno tra le prime sei". Ora il Palocco sarà atteso dai match con DLF Civitavecchia e Fiumicino per chiudere il girone d'andata, poi con la Petriana per iniziare quello di ritorno. Tre sfide sulla carta abbordabili, in cui Laruffa e i suoi ragazzi devono puntare a fare il massimo: "Non bisogna sottovalutare nulla. Piuttosto che preoccuparmi degli avversari, mi preoccupo della mia squadra. Se giochiamo come sappiamo, ovvero come abbiamo fatto nelle recenti gare - conclude il tecnico - sono convinto che le prossime tre gare possano servire a dare un nuovo senso al nostro campionato".