Carso: come brilla la stella di Fabio Veneziani

In una stagione non proprio entusiasmante per gli Allievi Fascia B Elite della Polisportiva Carso, Fabio Veneziani rappresenta sicuramente una delle note più positive all’interno dell’ambiente pontino. Attaccante di razza dotato di un gran fisico, il ragazzo classe 2001 ha stupito grazie ai suoi numeri in una prima parte di stagione, per lui, assolutamente da incorniciare. Decisivo a suon di gol con il gruppo dei pari età, il bomber biancoblù è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante anche con gli Allievi 2000: Roberto Simonetta, infatti, ripone grande fiducia in lui, tant’è che ormai decide sempre di portarlo con sé in giro per il Lazio, aggregandolo anche con i più grandi.

L’identikit A causa della sua stazza fisica potrebbe risultare talvolta lento e poco agile, ma mettetelo in condizioni di segnare e di certo non vi deluderà. Punto di riferimento del reparto offensivo pontino, Veneziani è il classico rapace d’area, giocatore da tenere sotto controllo in qualsiasi situazione. Una piccola disattenzione, qualche centimetro di spazio in più concesso e con lui in agguato si rischia grosso. Difficilmente sotto porta perdona: è bravo con i piedi, ma pericoloso anche di testa. Con il peso dell’attacco che grava per la maggior parte sulle sue spalle, se capita in una giornata no, purtroppo ne risente l’intera squadra. Questo dimostra quanto possa risultare incisivo sull’economia del match della formazione pontina. I dati, infatti, parlano chiaro: nelle 8 gare in cui è andato a segno con i 2001, il Carso non ha mai perso (6 vittorie e 2 pareggi), nelle restanti 7 in cui non ha trovato il gol, i biancoblù non hanno mai vinto (3 pareggi e 4 sconfitte).

I numeri Un attaccante vive di gol e il feeling che ha instaurato quest’anno Veneziani con le porte avversarie, sembrerebbe davvero solido e indissolubile. 13 centri in 15 gare con i 2001, 5 in 15 presenze (di cui solo 6 partendo da titolare) con i 2000: in totale fanno 18 reti e c’è una seconda parte di stagione ancora tutta da vivere. Per capire l’importanza di questi numeri e la continuità che ha trovato Fabio Veneziani, basta guardare le statistiche di appena un anno fa e soffermarsi sul fatto che chiuse il campionato Giovanissimi Elite a quota 12 sigilli. Una crescita esponenziale quindi, dovuta ad una grande dedizione al lavoro e ad una voglia di migliorarsi, che gli hanno permesso anche di iniziare ad assaggiare un po’ di professionismo. Un paio di settimane fa il Genoa lo ha chiamato in prova per scrutare il suo talento: una prima enorme soddisfazione per un ragazzo che sta cercando la definitiva maturità calcistica.