Ostiamare in ripresa, Cesaroni: “Serviva riacquistare fiducia”

Dopo una prima parte di stagione più di ombre che di luci, l’Ostiamare sembra aver cambiato passo. Il gruppo 2001 biancoviola, ora sotto la guida di Mauro Cesaroni, scelto al posto di Vincenzo Ranese, ha iniziato molto bene il girone di ritorno, vincendo tre delle quattro gare finora disputate. “Ho preso in mano un buon gruppo – commenta il tecnico – prima sfiduciato a causa dei risultati che non arrivavano. Un po’ per sfortuna, un po’ anche a causa d’infortuni gravi, la squadra non è riuscita a trovare la giusta continuità, quindi sono subentrati quei motivi psicologici che non davano convinzione ai ragazzi. La società ha voluto dare uno scossone, scegliendo me al posto di Ranese, ma non per motivi di bravura o capacità di allenare, visto che lui è un tecnico molto competente e capace di vincere già un titolo con questa categoria. C’era bisogno di mettere una figura nuova di fronte ai ragazzi – continua Cesaroni – Ho provato a ridargli la giusta fiducia, la convinzione per fare bene, adattando un minimo il gioco alle loro caratteristiche. I risultati si sono iniziati a vedere, dobbiamo continuare così”. Inizialmente nei bassifondi della classifica, l’Ostiamare si è messa ora chiaramente in sicurezza dalla zona retrocessione, lasciando ancora accesso qualche barlume di speranza in vista della volata finale per la conquista dei playoff. Sono 12 i punti che separano i biancoviola dal terzo posto, distanza difficile da colmare, però, secondo Cesaroni: “Sicuramente questa squadra avrebbe meritato qualche punto in più, ma adesso la situazione è quasi compromessa. È difficile fare una rimonta del genere. Io punto a far riprendere piena fiducia ai ragazzi, lasciandoli divertire e preparandoli bene per l’anno prossimo”. Domani i gabbiani affronteranno in casa la Lupa Roma, compagine che si trova proprio in terza piazza. Le speranze di rimonta partiranno dall’Anco Marzio: “Per noi si tratta di un derby – spiega il tecnico biancoviola – i ragazzi si conoscono, qualcuno va a scuola insieme, quindi anche per loro sarà una partita sentita. Ci aspetta una gara vera, intensa. Come sempre noi scenderemo in campo per vincere, questa dev’essere la nostra mentalità per ogni sfida”.