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la scheda
29 Marzo 2017
Un'esultanza di Mattia Felici con la maglia della Nuova Tor Tre Teste ©Laura Del Gobbo
Se nella prima parte di stagione le protagoniste del gruppo A erano state Giardinetti, Vigor Perconti, Lupa Roma e Viterbese Castrense, nel girone di ritorno c’è una compagine che si sta facendo largo tra le concorrenti a suon di vittorie. Un gruppo che ha sempre guardato in casa propria, lavorando in sordina e crescendo giornata dopo giornata. Stiamo parlando della Tor Tre Teste di Emiliano Corsi, reduce da una notevole scia di successi consecutivi, inseriti all’interno di nove risultati utili di fila, ed ora distante solo due lunghezze dalla vetta della classifica. Al di là delle spiccate capacità del tecnico (che non a caso in quel di via Candiani guida anche il collettivo Allievi Elite classe 2000, oltre a quello Fascia B Elite 2001) e delle notevoli qualità della squadra, composta da individualità di spessore, il segreto di questa Tor Tre Teste nell’ultimo mese è soltanto uno: Mattia Felici.
Il talentuoso giocatore ha avuto una vera e propria esplosione, in generale nell’arco di questa stagione sportiva, in particolare nell’ultimo mese di campionato. Non è un caso, infatti, che le ultime quattro imposizioni consecutive dei rossoblu coincidano con altrettante prestazioni superlative del biondo classe 2001. Il Felici-show inizia dopo il pareggio nella sfida di cartello sul campo della Viterbese, ovvero nelle quattro uscite successive: scopriamolo nel dettaglio. Nelle prime due, la 17ª e la 18ª uscita rispettivamente contro Aurelio e Giardinetti, nessun gol ma due perfomance che gli sono valse in entrambi i casi la palma di migliore in campo. In queste partite il trequartista, impiegabile anche come attaccante esterno, si è dimostrato letteralmente imprendibile nel cambio di passo, una vera spina nel fianco per le difese avversarie: praticamente ogni azione offensiva rossoblu è partita dai suoi piedi. Assist e dribbling al servizio dei compagni; poi il passaggio alla fase realizzativa. Nella 19ª e nella 20ª giornata sono arrivate tre marcature, due con il Futbolclub e una contro il Sansa, portando il proprio score personale a quota 8 sigilli in stagione. Ma la crescita di Felici, in realtà, parte da molto più lontano, in particolare dal Memorial Paolo Testa di due anni fa. Nell'arco della manifestazione, a Settembre, l'attaccante trascina i Giovanissimi Fascia B Elite della Lazio del tecnico Bianchi fino alla vittoria della coppa: nel corso dell'anno, poi, Felici si mette in mostra nella finale di Cerveteri per il titolo regionale, persa contro la Roma ma nella quale riesce ad andare a bersaglio. L'annata successiva cambia maglia, prendendosi la 10 dei Giovanissimi Elite del Pro Roma di mister Giuliani. Il campionato che disputa non è eccellente, ma nei mesi finali, quelli più importanti, Felici ricopre un ruolo da protagonista nel trionfo alla Abruzzo Cup, ma soprattutto nella vittoria del play out contro la Spes Montesacro, un risultato che vale al club giallorosso la permanenza in Elite. Infine, il passaggio in estate al club di via Candiani: prime presenze allo scorso Beppe Viola, tempo di ambientarsi e poi la crescita esponenziale sopra accennata. Non c'è dubbio: per la volata finale, la Tor Tre Teste ha un Mattia Felici in più.
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