Pro Roma, Ligori: “Stagione straordinaria e gruppo fantastico"

“Ci aspettiamo di fare una buona prestazione- spiega il tecnico del Pro Roma Vincenzo Ligori- dopo questa gara loro avranno un impegno sicuramente più alla portata visto che affronteranno l’ultima in classifica mentre noi,  andremo a giocarcela sul campo della Boreale che, in virtù dell’ottimo momento che sta vivendo e della tranquilla posizione di classifica in cui si trova, sarà tra le due sfide di gran lunga quella più complessa. La vittoria loro sancirebbe la parola fine al discorso primo posto dato che si trovano a più 1 e vincendo, si potrebbero anche permettere di perdere l’ultima partita; ma anche in caso di pareggio o vittoria da parte nostra il campionato resterebbe comunque ancora tutto aperto con il discorso primo posto rimandato all’ultima di campionato. Naturalmente sarebbe entusiasmante arrivarci con la vittoria al comando della classifica e con il destino nelle nostre mani. In queste partite così importanti il pallone comincia ad essere “pesante” per i ragazzi. Questa è una di quelle sfide decisive dove il minimo errore può risultare fatidico e per questo, sarà essenziale non commettere ingenuità ed essere cinici  il più possibile e penso, che chi riuscirà a sbagliare di meno si porterà a casa i 3 punti. Il tecnico ha poi analizzato l’ultimo pareggio in trasferta contro il Segni, una squadra che, secondo il tecnico, per come gioca non merita la posizione che occupa in classifica: “E’ stata una partita interessante soprattutto dal punto di vista fisico con i nostri avversari, che malgrado la posizione di classifica che occupano,hanno giocato molto bene mettendoci in difficoltà senza mollare niente fino alla fine. Una squadra a cui serviva un punto per la salvezza matematica; noi siamo passati in vantaggio ma poi nel finale  sono riusciti a pareggiare pescando il jolly con una bella punizione calciata da oltre 25 metri e riuscendo a strapparci l’1 a 1”. Infine il tecnico ci ha tenuto a sottolineare come in poco tempo la sua squadra si sia trasformata in un gruppo solido partendo da zero: “Il nostro è un gruppo nuovo, non è espertissimo perché ci siamo conosciuti tutti, me compreso, quest’estate; un gruppo fondato da zero sulle macerie dell’Elite dell’anno precedente; avevamo solo 4 elementi dello scorso anno e per questo, a mio parere, hanno fatto una stagione straordinaria e devo dire che il lavoro li ha premiati. Si tratta di ragazzi eccezionali con una mentalità buona e che hanno voglia di dimostrare tutto il loro valore. Rispetto alla Libertas magari pecchiamo qual cosina in più tecnicamente ma parliamo comunque di un gruppo, nel complesso, eccezionale e con una determinazione fuori dal comune”.