Dopo Gara

Carso, Simonetta non ha rimpianti: "Il calcio è così"

Ci hanno creduto fino alla fine, ma la post season per i pontini è rimasta una speranza degli ultimi 80'

Quanto dispiacere nello sguardo commosso di mister Simonetta. Per più di un tempo il suo Carso ha rischiato di acciuffare in extremis la post season. Un sogno difficile da realizzare in un'annata altrettanto complessa, che nell'ultima giornata di campionato, invece, stava per diventare realtà. Troppi i tasselli del puzzle che si sarebbero dovuti combinare in un unico pomeriggio calcistico per portare, la Polisportiva Carso, a disputare i play off per la seconda stagione consecutiva. Contro il Savio i pontini tengono botta fino alla fine della gara, quando subiscono la rimonta dei locali.  Un vantaggio di due reti, quello marcato dalla banda Simonetta sul campo del Vianello, conseguito su episodi favorevoli, che i ragazzi non sono stati in grado di gestire e portare a casa. È sembrata mancare quell'intensità, quell'agonismo e quella sana cattiveria, fondamentale per ribaltare la classifica nell'ultima di campionato. "Penso che il problema - commenta Roberto Simonetta - sia stato rappresentato soprattutto dalla scarsità di cambi a noi a disposizione. Siamo corti dall'inizio della stagione e i ragazzi hanno speso tanto. Forse il gol del pareggio si sarebbe potuto evitare, ma non sto qui a recriminare nulla. Il gioco del calcio è così ed è bello per questo. Eravamo venuti qui per giocare la nostra partita - prosegue il tecnico pontino - consapevoli che avremmo affrontato un grande squadra e che avremmo dovuto sfruttare le poche occasioni che ci fossero capitate. Ci siamo fatti riprendere da un avversario in dieci uomini. La frenesia di chiudere quanto prima la gara, ci ha fatto perdere un po' di lucidità". La Polisportiva Carso però, non perde la terza posizione nell'ultimo minuto di campionato, quando il Savio pareggia e il Tor di Quinto passa avanti a tutte, siglando il gol del colpaccio. Quale momento della vostra stagione, secondo lei, ha decretato la fine dei giochi? "Sicuramente la mancata gara di Ceprano e i punti lasciati lì. Poi in alcune gare casalinghe avremmo potuto fare di più ed ecco il risultato finale. Abbiamo a che fare con ragazzi - conclude mister Simonetta - è normale non possono essere sempre perfetti. Molti di loro hanno giocato sabato e domenica, rafforzando il gruppo dei 2000. Hanno fatto più del possibile. Non posso che ringraziarli per aver tenuto botta fino alla fine, mi hanno regalato grandi soddisfazioni".  

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