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18 Maggio 2017
I ragazzi del Montespaccato

Una stagione da incorniciare quella del Montespaccato di mister Stefano Mariani, protagonista indiscusso del girone A. Un campionato straordinario ed emozionante, conteso fino all’ultima giornata con il Grifone Monteverde. Entrambe le formazioni avevano partite abbordabili sulla carta, con il Montespaccato impegnato in casa con il San Paolo Ostiense ed il Grifone sul campo della Totti Soccer School. Sembrava tutto scritto, nonostante lo scontro diretto alla penultima giornata che aveva visto il Grifone farsi rimontare in pochi minuti dal 2 a 0 al 2 a 2. Di fatto i biancoazzurri, primi in classifica per gran parte del campionato, sono arrivati all’attesissimo scontro diretto con il Grifone, sotto di un punto, riuscendo a conquistare il titolo solo nell’ultima giornata con il San Paolo Ostiense ma soprattutto, grazie allo stop imprevisto dei ragazzi di Monteverde, fermati sull’1 a 1 sul campo della Totti Soccer School.
Il mister “E’ stato un campionato esaltante- ha dichiarato il tecnico del Montespaccato- al 32’ del secondo tempo della partita contro il Grifone, il campionato era chiuso. Perdevamo 2 a 0 e con la sconfitta avremmo perso matematicamente ogni speranza per conquistare il primo posto. Ma questo gruppo lo conosco bene ed è formato da ragazzi tenaci che non mollano mai. Hanno stretto i denti e attaccando a testa a bassa, sono riusciti a trovare 2 gol nel giro di 6’ e, per poco, non hanno ribaltato completamente il risultato. Nella partita successiva, la voglia di questi ragazzi di non arrendersi e di conquistare l’obbiettivo è risultata decisiva. Anche perché noi siamo stati primi per gran parte della stagione (per ben 21 giornate) e ci sarebbe dispiaciuto molto non perseguire questo traguardo, essendo incappati in un periodo, non proprio positivo, durante il mese di Marzo. Di certo, averlo raggiunto all’ultima giornata è stato ancora più bello ed emozionante. Nell’ultima partita abbiamo dominato, mettendo in cassaforte il risultato dopo la prima frazione ma sapevamo che il nostro destino era appeso alle sorti del match del Grifone. I ragazzi durante la gara sul 3 a 0 non stavano più nella pelle; chiedevano da fuori notizie in merito alla gara consapevoli dell’1 a 1. Abbiamo finito la gara 5’ prima di quella del Grifone, attendendo in campo il fischio finale e appena giunta la voce della fine di questi 5’ (che sembrano infiniti), siamo scoppiati letteralmente di gioia coronando il nostro sogno ovvero, quello di aver raggiunto l’Elite grazie al primo posto, un risultato fantastico e di straordinaria importanza sia per tutti noi che per nostra società”.
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