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Dopo Gara
22 Maggio 2017
Mosciatti © Lori
ll Savio non ha deluso le aspettative del tecnico e di chiunque sia stato abituato al loro gioco. L'undici di Mosciatti pareggia nei quarti di finale contro la Viterbese e si prepara per la semifinale di domani alla Vigor Sporting Center. Ciò che conta però, è che il Savio fa il Savio, esattamente come l'allenatore si aspettava. Nella gara di sabato pomeriggio la banda biancazzurra sbaglia davvero poco. La Viterbese si è rivelato l'avversario ostico che ci si aspettava e i blues hanno impiegato più di qualche giro di cronometro per prendere le misure e scaricare la tensione di una gara così importante. Mosciatti è più che soddisfatto dei suoi, meno per il pareggio raggiunto dalla Viterbese nel finale, grazie al rigore concesso dall'arbitro. "Meritavamo di chiudere la partita ai tempi regolamentari, perché abbiamo disputato una grande gara. Siamo stati un po' timorosi nella parte iniziale - commenta il tecnico di via Norma - perché non eravamo abituati a giocare questo tipo di partite. La nostra grandezza è stata quella di tenere botta, giocare sempre a calcio e giocare tante partite in una sola, dimostrando costanza. E poi la cosa importante - prosegue - è che i ragazzi ci hanno messo il carattere, quello che spesso è stato sottolineato mancare a questa squadra. I ragazzi subentrati sono scesi in campo dimostrando grande disponibilità, esattamente come avevo chiesto loro. Sono scesi in campo nella maniera giusta e questa per me è stata la loro risposta più grande. Questo risultato - prosegue - seppur ci stia stretto nei numeri, dà il giusto merito ai ragazzi. La Viterbese ha dimostrato di essere una grandissima squadra e questo dà maggior valore al nostro passaggio del turno. Sono orgoglioso di questi ragazzi". Martedì ci sarà la semifinale, un Vigor - Savio 2.0 che dovrà essere riscattato nel verdetto per poter staccare il pass per la finalissima di Cerveteri. Pochi giorni per recuperare, un solo allenamento, ma tanti ragazzi a disposizione per poter effettuare un certo turn over, malgrado l'ossatura e lo zoccolo duro non possano venir meno. Come preparerete la partita contro la squadra di Miccio? Penserà solo al suo Savio, o guarderà anche a via Grotta di Gregna, cercando di fare scelte mirate? "Adesso dobbiamo essere umili e andare a giocare quella che, per loro, è la prima semifinale. Credo che i ragazzi stiano cavalcando un sogno che meritano di vivere fino in fondo. Sarà certamente una grande partita. La giocheremo non perdendo la nostra identità, le scelte saranno dettate prima di tutto dalle condizioni di ciascuno. È chiaro che andando ad incontrare quella che, secondo me, è la squadra più forte della categoria - conclude Mosciatti - prenderemo le nostre accortezze, esattamente come avremmo fatto contro qualsiasi altra compagine, provando a fermare i loro punti di forza e sfruttare i nostri".
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