Viterbese, Valentini amaro: "Condannati dal pareggio"

La Viterbese ha combattuto fino all'ultima giornata per acciuffare il terzo posto e accedere dunque, alla fase finale. Una post season sudata ma meritata, un'opportunità che andava sfruttata e onorata a testa alta, con la grinta e la temerarietà che hanno sempre contraddistinto la compagine di Valentini. Caratteristiche che sabato pomeriggio a via Norma, hanno reso i leoni gli avversari ostici che il Savio si aspettava. Una squadra compatta, fisica  e caparbia, che ha fatto stare in allarme il Savio per buona parte del primo tempo, quando sono riusciti a passare in vantaggio. Tutto questo non è bastato ai gialloblu per staccare il pass per le semi- finali. Il due pari con cui sono andati in archivio gli 80' del Vianello, hanno consentito ai blues di passare il turno. Non manca l'amarezza nelle file dei tusciani e in mister Valentini in particolare, il quale esordisce la sua intervista dopo partita con i doverosi complimenti ai suoi. La Viterbese esce a testa alta dalla post season e come giustifica il tecnico: "Il calcio è questo. Purtroppo usciamo, però ai punti - commenta il tecnico gialloblu - credo che qualcosa in più avremmo meritato. Se andiamo a vedere le occasioni, soprattutto nel primo tempo, ne abbiamo avute più degli avversari. Loro sono stati superiori sul piano del palleggio e questo lo sapevamo. Rimane il rammarico di aver giocato bene, disputato una gran bella partita e dover uscire. Il Savio - conclude mister Valentini - ha avuto il vantaggio di avere il doppio risultato a favore, oltre quello di giocare in casa. Dunque, noi non potevamo che venire qui esattamente come abbiamo fatto: senza paura e giocandocela fino alla fine. Poi il pari ci ha condannato. Il pari però e non la sconfitta".