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Dopo Gara

Miccio fa volare la Vigor: "Vogliamo un altro titolo"

Il tecnico rossoblu conquista la 3? finale in due anni e punta a portare a casa il trofeo mancante, quello dei Fascia B

24 Maggio 2017

Miccio © Del Gobbo

Miccio © Del Gobbo

Bruno basta e avanza alla Vigor Perconti per mettere ko il Savio nella semifinale di ieri pomeriggio. Mister Miccio sabato sarà a Cerveteri per disputare la sua terza finale sulla panchina rossoblu. Dopo il titolo raggiunto con gli Allievi, il tecnico di via Grotta di Gregna, proverà a conquistare anche quello dei Fascia B con i suoi 2001. La gara contro il Savio è stata gestita e messa in sicurezza piuttosto agilmente dalla Vigor. Con un Bruno in grande spolvero e una compagine biancazzurra assente per buona parte del match, la Perconti fatica solo nella fase finale quando, il risveglio avversario la costringe a tenere alta l'attenzione per difendere il magro vantaggio. Anche in quella fase di gioco la compagine di Miccio dimostra di essere presente a se stessa, conquistando meritatamente il posto in finale. Il commento post partita con l'allenatore rossoblu, inizia con una battuta relativa all'espulsione subìta nel secondo tempo, esattamente come avvenuto nella semifinale Allievi. Stavolta non è stata un'involontaria invasione di campo, ma una richiesta troppo calorosa, non certamente offensiva, di un calcio di punizione a costringere l'arbitro ad allontanare il tecnico. Ci stiamo chiedendo se non l'abbia cercata, quasi a voler chiamare il gesto scaramantico. Con simpatia e con la sua solita umiltà, Luigi  Miccio non può che commentare col  sorriso sulle labbra e la gioia negli occhi, un episodio che evidenzia appieno la sua empatia e la sua passione per quella panchina dove non riesce proprio a stare seduto: "Anche un tecnico che arriva alla terza finale consecutiva può migliorare e, fidatevi, io devo farlo". Miccio © Del GobboCon la vittoria di ieri, Miccio raggiunge un altro importante traguardo, mettendo in cassa l'ennesimo successo. Quel successo che, ad oggi, lo consacra il tecnico che più di ogni altro, ha portato in alto il settore giovanile di casa Perconti. "Non siamo ancora appagati - precisa l'allenatore rossoblu -  vogliamo portare a casa il secondo trofeo stagionale. Sono molto felice di incontrare l'Urbetevere, perché mister Onorati è un giovane come me che, al primo anno in gialloblù, conquista la finale. Con questo non voglio togliere nulla alla Tor Tre Teste, anzi  - ci tiene a sottolineare il mister della Vigor - consentimi una parentesi doverosa in favore di Corsi, che ha fatto un lavoro impagabile sui due gruppi, esattamente come me. Sono contento però, che un altro ragazzo giovane come Onorati sia in finale. È un grande allenatore e dovremo stare attenti. Venendo alla gara col Savio  - commenta - credo che abbiamo dominato e meritato di vincere. Nel finale la forza della disperazione li ha fatti rientrare in partita. Sono una squadra molto attrezzata, vedi i ragazzi a disposizione. Sono contento che aldilà del predominio avversario dell'ultima mezz'ora, non abbiamo rischiato mai molto, se non in un paio di occasioni meritando, per questo, di vincere. Quest'anno abbiamo avuto qualche problema, soprattutto nel trovare la giusta amalgama con i tanti innesti fatti ad inizio stagione. Per questo i complimenti vanno anche alla società - conclude Miccio - che ha portato giocatori bravi che mi hanno consentito di lavorare bene, di ricompattare il gruppo e arrivare ancora in finale"

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