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l'intervista

Urbetevere senza paura, Onorati: “Arriviamo sereni e tranquilli"

Il tecnico gialloblu si esprime alla vigilia della finalissima con la Vigor Perconti: "Comunque vada sarà tutta esperienza"

26 Maggio 2017

Simone Onorati (©Del Gobbo)

Simone Onorati (©Del Gobbo)

Simone Onorati (©Del Gobbo)

Dopo tanti sforzi e sacrifici, eccola lì, pronta a giocarsi il titolo Allievi Fascia B Elite. All’Urbetevere manca un ultimo ostacolo da superare per coronare al meglio una stagione esaltante, fatta di grandi risultati e un’unica certezza: il gruppo 2001 di via della Pisana è rinato ed indipendentemente da come andrà la finalissima di domani, ha costruito basi forti per un futuro promettente. Intanto, a meno di 24 ore dalla sfida con la Vigor Perconti, Simone Onorati esprime le sue sensazioni su questa finale centrata al primo anno in gialloblu: “Siamo positivi e felici di essere arrivati a giocarci il titolo fino all’ultimo. Eravamo partiti con l’intento di fare bene, rilanciarci come squadra dopo un anno difficile e soprattutto valorizzare i giocatori. Questo era il nostro obiettivo primario. Non nego che aspiravamo anche alle finali, perché in questa società non qualificarsi per i playoff risulta un fallimento”. Sarà la prima finale regionale per il tecnico e per il gruppo da lui allenato. Tensione ed ansia potrebbero giocare brutti scherzi, ma l’Urbe sembra essersi preparata nel modo giusto: “Abbiamo puntato più su allenamenti di scarico in questi giorni, anche perché a questo punto della stagione si può chiedere poco ai ragazzi per quanto riguarda aspetti fisici e tecnici. Ora le cose vengono da sole. La cosa positiva è che ho visto il gruppo sereno e tranquillo – spiega Onorati – la semifinale con la Tor Tre Teste ci ha levato molto energie, ma ci ha dato tanta carica. Per me e per la squadra domani sarà tutto nuovo, alla fine ci porteremo dietro un bagaglio gigante d’esperienza. Quello che dico sempre è di prenderla con filosofia, di scendere in campo senza timori ma con quella voglia matta di crescere a prescindere dal risultato, sia a livello personale che di gruppo”.

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