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L'intervista

Campus Eur, Bernardini non si nasconde: 'L'obiettivo sono i playoff'

Le prime parole del tecnico di Lungotevere Dante in vista della nuova stagione sportiva

30 Agosto 2017

Il tecnico Marco Bernardini

Il tecnico Marco Bernardini

Il tecnico Marco Bernardini

Quando si attua una campagna acquisti come quella operata dal Campus Eur (sette nuovi innesti soltanto per quanto riguarda il gruppo 2002, tra cui il gioiello Bernesco dall’Ostia Mare), è difficile mantenere un profilo basso. Ne è consapevole il tecnico degli Allievi Fascia B Elite Marco Bernardini, che ha parlato apertamente di “obiettivo playoff”. Cercare di arrivare tra le prime tre squadre, infatti, non è un’utopia per i ragazzi guidati dall’ex Almas, soddisfatto dell’approccio messo in campo dai suoi giovani già dai primi giorni di ritiro. “Lavoriamo ormai da un mese a questa parte e sono rimasto veramente soddisfatto, soprattutto dal fatto che ragazzi si siano fatti trovare pronti e abbiano rispettato tutti i programmi. Il tutto è stato agevolato dall’ottimo lavoro svolto dai miei collaboratori: il preparatore atletico Gabriele Grassadonia, il preparatore dei portieri Gianni Foglietti, il vice allenatore Simone Innocenzi e i collaboratori Fabiano Stradato, Claudio Tassa e Marco Paliano. Oltre ai nuovi acquisti, inoltre, il Campus potrà contare su un’ossatura praticamente intatta. “Escluso Parisi, passato all’Urbetevere, la maggior parte del gruppo non si è mosso nonostante molti giocatori fossero corteggiati dalle migliori società - afferma il mister - e crediamo di essere coperti in tutti i ruoli, anche ammetto che non siamo moltissimi”. A dare nuova linfa al gruppo, poi, è stata l’ottima figura al torneo Beppe Viola, dove è stata eliminata addirittura la Lodigiani. “La prestazione alla kermesse con il tecnico Izzi è stata ottima ed è servita per dare conferme ai ragazzi. Si può pensare in grande, i ragazzi neo arrivati hanno anche portato un cambio di mentalità che ci serviva”. Non mancano, infine i primi commenti sul sorteggio dei gironi. “Credo che il girone B si adatti meglio alle nostre caratteristiche tecniche. Ci troviamo meglio a giocare contro squadre che provano ad impostare calcio”, conclude l’allenatore di Lungotevere Dante.

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