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IL FOCUS
28 Settembre 2017
Lucantoni in azione (©Piccirilli)
Le protagoniste che non ti aspetti, lì a svettare sopra le altre. Vero, sarebbe inutile (e forse dannoso) fare voli pindarici dopo appena due giornate di campionato, ma in un girone sulla carta così equilibrato in virtù della presenza di tante società blasonate, vedere Latina Scalo Sermoneta, Giardinetti Garbatella e Città di Ciampino a punteggio pieno con 6 punti su 6 non può non sorprendere. Soprattutto se si va ad analizzare il percorso delle squadre sopra citate, che, fatta eccezione per il Ciampino, hanno tra le proprie vittime squadre del calibro di Tor Tre Teste e Lodigiani (ad opera rispettivamente di Giardinetti e LatinaScalo). Ecco i punti di forza delle capoliste del Girone B:
Dicevamo appunto del Città di Ciampino, sicuramente più fortunato nel calendario ma abile a sfruttarlo con due prestazioni caparbie. Trascinata da un Lucantoni in forma stellare (quattro reti già per lui), la squadra di Maistrello ha avuto prima la meglio dell’Albalonga per 1-0 e poi del Pomezia con un 4-1 finale che non rivela appieno le difficoltà di una gara in bilico fino a sette minuti dal termine. L’undici ha dimostrato finora di aver assimilato bene il 4-3-1-2 del mister, con il numero dieci Granato bravo a fare da collante tra centrocampo e attacco. Ora la sfida alla Libertas Centocelle potrebbe lanciare definitivamente il Ciampino nei piani alti della classifica. Alla quarta giornata, in quel di Superga, farà poi visita il Giardinetti. Che sia una sfida che varrà il momentaneo primo posto?
Più che la vittoria contro la Tor Tre Teste, a sorprendere del Giardinetti è la granitica difesa schierata in campo da Cornacchia. Maione, infatti, è l’unico portiere titolare a non aver subito gol nel Girone B. Nell’altro schieramento soltanto il favorito Urbetevere è riuscito a lasciare a 0 la casella delle reti subite. Ad eccezione di Colafigli e Scardella (una presenza da titolare ciascuno), il club biancorosso ha sempre schierato la stessa difesa, con Donnini, Altomare ed Amore a fungere da barriera davanti all’estremo difensore. Davanti, poi, Vinella e Buglia sono stati i rispettivi mattatori delle sfide contro Racing Club e Tor Tre Teste, non proprio due formazioni morbide (la prima ha appena sconfitto per 3-0 il Campus Eur, autentico protagonista del mercato estivo). Organizzazione e praticità che hanno permesso alla banda di Cornacchia di centrare due successi convincenti. Ora Albalonga e Città di Ciampino al Superga per confermarsi molto più di una meteora.
Difficile parlare di vera e propria sorpresa per una squadra che ha sfiorato l’accesso agli Elite con i Giovanissimi già lo scorso anno. La certezza, però, è che in pochi si aspettavano un tale impatto con la massima categoria regionale. Già dalla prima sfida contro il Certosa, la sensazione è stata quella di una squadra che sa quello che vuole e i mezzi per raggiungerlo. Dietro un’ottima difesa, davanti un attacco spumeggiante che ha in D’Alessandro (numero dieci classico) e nel puntero Tuccinardi le proprie frecce migliori. Sono proprio loro ad aver firmato il successo all’inglese sulla squadra di Marazzi. La storia si è ripetuta sabato scorso, quando è stata la Lodigiani a cadere sotto i colpi dei pontini. Artefice di tutto mister Battista, capace di regalare un gioco e un’organizzazione ad un gruppo indubbiamente di talento. Ora due sfide da brivido che molto diranno sulla tempra della formazione: prima il derby contro il Carso, poi la sfida interna con la Perconti. Fare risultato in entrambe le gare (difficile ma non impossibile) darebbe di diritto al Latina Scalo lo status di realtà importante del girone.
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