l'intervista
Viterbese, la soddisfazione di Cerci: "Noi ci siamo!"
Le parole del tecnico della Viterbese Castrense dopo il pareggio contro l'Urbetevere
L’ammazza grandi. Così può essere chiamata la Viterbese di mister Cerci, che incredibilmente è stata capace di fermare sul pareggio le tre principali forze del campionato. L’Urbetevere è l’ultima vittima, fermata sull’1-1 dai viterbesi. “Non credo che il risultato sia così sorprendente, anzi visto come è andata la partita ci saremmo meritati qualcosa di più”. Parla così mister Cerci, che continua: “Loro sono formidabili ed hanno un gruppo fortissimo, ma noi queste partite le prepariamo sempre bene. Giocarle è più semplice, perché non ci sono pressioni particolari. Nel primo tempo eravamo riusciti a passare in vantaggio, mi dispiace solo che prima di andare negli spogliatoi abbiamo subito goal su rigore. La ripresa è stata equilibrata, loro hanno attaccato di più, ma noi siamo stati ordinati e la partita è stata molto godibile”. Sorprende come la squadra sembra giocare meglio contro le più forti: “È vero, ma questo succede perché match di questo genere sono più semplici da preparare. Molto più complicato è invece affrontare squadre che come noi si devono salvare, perché li subentra la pressione. Noi veniamo da un campionato nazionale e la differenza con quello élite è evidente. Li ti lasciano giocare molto di più, mentre nel campionato élite ti vengono a pressare già dagli spogliatoi. Ci dobbiamo fare l’abitudine. Purtroppo qui la classifica conta e tutte le squadre giocano con la bava alla bocca. Io, personalmente, sono sempre più preoccupato quando affrontiamo squadre di rango inferiore. È un bel campionato e credo che noi ci rientriamo alla grande”.