l'intervista
Pomezia, senti Cappiello: "Col Certosa con lo stesso animo"
Le dichiarazioni del tecnico dei 2002 del Pomezia dopo la prima vittoria ottenuta in campionato
La prima vittoria è sempre la più bella, anche se arriva in ritardo. Un ritardo forse eccessivo, con il detto “meglio tardi che mai” che si addice alla perfezione alla situazione del Pomezia. Fanalino di coda e con poche speranze di salvezza, ma mister Cappiello ha visto qualcosa di diverso nelle ultime prestazioni dei suoi ragazzi: “Siamo contenti, le performance precedenti mi avevano già convinto. Ci siamo cementati come gruppo, ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito i nostri limiti. I nostri limiti, specialmente a livello tecnico sono evidenti e per questo ci siamo resi conto che avevamo la necessità di cambiare. Stiamo approcciando agli allenamenti con una metodologia diversa”. Problema i troppi goal subiti, ma questo non è riconducibile solamente alla difesa: “Non credo sia un problema di difensori o portieri e neanche di sviluppo della fase difensiva. Credo invece che le nostre qualità ci permettano di fare alcune cose e ci impediscano di farne altre. Anche la concentrazione è importante, perché ho visto la difesa reggere meglio contro le prime della classe rispetto agli scontri diretti”. Prossimo match col Certosa: “Se entriamo in campo con la stessa cattiveria delle ultime partite, allora abbiamo qualche opportunità di fargli venire qualche grattacapo. Sembra che le cose stiano iniziando a girare nel verso giusto e spero che questo periodo positivo possa continuare”.