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25 Gennaio 2018
Il Carso di Rossi gioca il calcio più offensivo del campionato © Lori
Quello del calcio, si sa, è un mondo che ognuno vede a modo suo. C'è chi ama il fraseggio, chi bada al sodo, chi lavora sulla difesa e chi magari pensa soprattutto a farne uno in più rispetto agli avversari. Forse proprio quest'ultimo è il caso della Polisportiva Carso di Alessandro Rossi, corazzata pontina che a suon di gol sta lanciando l'assalto al titolo regionale. Sorvolando per un attimo sulla qualità tecnica degli interpreti, a sorprendere è soprattutto l'atteggiamento che la squadra di Rossi sta mostrando settimana dopo settimana. Squadra alta, sempre propositiva e con una chiara predisposizione per il gioco offensivo. Pochi calcoli dunque, indipendentemente dall'avversario di turno, la ricerca quasi ossessiva del gol è una delle peculiarità di questo Carso. I numeri infatti non mentono, addirittura 49 le reti segnate sin qui, quasi 3 a partita. Uno score che indica come il Carso di Rossi giochi il calcio più offensivo della categoria mostrando un impianto di gioco che non ha fatto altro che esaltare alcune individualità. Vincenzi è sicuramente una di queste, attaccante spietato che segna a ripetizione da ormai un paio d'anni, e con lui impossibile non citare Consoli, esterno micidiale, o Turchet arrivato già a 9 gol pur essendo un centrocampista. Tre nomi che però fanno parte di una squadra che ha dimostrato di aver sposato in pieno le idee del proprio tecnico.
Il derby contro il Latina Scalo Sermoneta è stata poi l'occasione per vedere tutta la “sfrontatezza” di Rossi nella sua forma più eclatante. Squalifiche e infortuni avevano infatti messo alle strette il tecnico che ha però scelto di rischiare presentandosi ad una delle partite più sentite dell'anno con Consoli e Renzini, due che di mestiere fanno gli attaccanti esterni, come terzini. Decisione coraggiosa ma che alla fine ha pagato visto che il Carso si è preso la stracittadina continuando così a tenere il fiato sullo collo alla Vigor Perconti. Proprio il duello con i blaugrana nella corsa alla vetta rappresenta sicuramente il dualismo più interessante di questo campionato. Vuoi per qualità delle due compagini vuoi per l'organizzazione radicalmente opposta che Persia (miglior difesa) e Rossi (miglior attacco) hanno dato alle loro corazzate. Da qui alla fine di strada da fare ce n'è ancora tanta e chissà se a spuntarla sarà la difesa dei romani o l'attacco dei pontini. L'unica certezza è che, poco ma sicuro, ci sarà da divertirsi...
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