Regionali
Setteville Case Rosse, Bernardini sorride: "Una grande scalata"
Il tecnico commenta l'ottimo momento dei suoi che, dopo un inizio difficile, sono esplosi: ora c'è grande ottimismo
E' lontano ormai il periodo in cui gli Allievi Fascia B del Setteville soffrivano sul fondo della classifica. Un gruppo che, è sempre stato sottolineato, non ha mai peccato sotto il profilo del gioco espresso o delle qualità individuali. Risultati mancati per un soffio, difficoltà in fase di finalizzazione, amalgama: sono tante le componenti che hanno influito. Ma una cosa è sempre stata certa e fuori discussione: tutto il club si aspettava, prima o poi, l'esplosione di questo gruppo. E i risultati, da un po' di tempo a questa parte, stanno sempre più dando ragione a questa riflessione, ricambiando una fiducia che non ha mai traballato. In occasione dell'imminente sosta pasquale, ne abbiamo approfittato per fare il punto insieme al tecnico dei classe 2002, Andrea Bernardini. “Pur essendo un gruppo estremamente valido, all'inizio abbiamo affrontato delle difficoltà. La squadra era composta da due tronconi distinti, provenienti da due diversi società: c'è voluto del tempo perché si formasse un gruppo unito, all'inizio si giocava sugli spunti individuali. Ho lavorato tanto insieme alla squadra e ora stiamo raccogliendo i frutti. La mentalità è cambiata e, grazie anche al ritorno di Mita, il nostro attaccante centrale, ora abbiamo incrementato la nostra efficacia offensiva e l'aggressività del nostro gioco. Obiettivi? Davanti sono scappati: noi abbiamo il dovere di pensare a noi stessi, a migliorarci e a consolidare l'attuale posizione in classifica, che sentiamo di meritare. Sono orgoglioso dei miei ragazzi: ora hanno imparato a pensare sul campo, andando a cercare la soluzione migliore in qualunque occasione. Dove dobbiamo migliorare? Secondo me nella gestione della partita. A volte capita di sentirci appagati, a torto. So che non è facile, vista la giovane età, ma dobbiamo imparare a non regalare nulla ai nostri avversari, neanche dieci minuti.” Chiediamo a mister Bernardini due ricordi di questa stagione: un aneddoto positivo e uno negativo. “Sono temporalmente vicini fra loro”, ci racconta il tecnico, “quello negativo è la gara con il Tivoli. Dopo aver dominato per un'ora c'è stato un black out e abbiamo preso quattro goal. Grande amarezza quel giorno, siamo stati esageratamente puniti per quanto visto prima sul campo. Un duro colpo. Il ricordo positivo è immediatamente successivo. Nella sfida con il Rieti, allora considerata proibitiva, fin dal primo minuto ho assistito a una reazione sontuosa da parte dei miei ragazzi. Sono stati eccezionali e, al termine della partita, la vittoria è stata nostra. Al di là del risultato, è stata una grande soddisfazione personale.” Alla ripresa del campionato, ad attendere il gruppo ci sarà il big match con l'Ottavia. “Una gara difficilissima. Hanno un'ottima difesa, è veramente difficile scardinarla e sanno, d'altra parte, come farti male. Dovremo scendere in campo senza paura e andare al massimo per provare ad avere la meglio su di loro.”