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l'intervista
09 Maggio 2018
Massimo Armeni, in azzurro
La sensazione è che stia nascendo qualcosa di grande, qualcosa di potente. Fremono i preparativi in casa Pro Calcio Tor Sapienza, in vista della prima edizione del Memorial Giorgio Castelli, che partirà il 30 maggio, chiamando a partecipare ben dodici fra le migliori società del panorama dilettantistico laziale con i loro gruppi classe 2002. Con il presidente della Pro Calcio Tor Sapienza, Massimo Armeni, siamo partiti dal protagonista assoluto del Memorial: Giorgio Castelli. Un ragazzo, un giocatore, venuto tragicamente a mancare proprio sul campo che oggi porta il suo nome, in seguito ad un malore nel febbraio del 2006. “La disgrazia avvenne sotto la precedente gestione”, ricorda Armeni, “e subito venne cambiata la denominazione del campo in suo onore. Quando sono arrivato io mi hanno raccontato la sua storia e ne sono rimasto profondamente scosso. Quest’anno abbiamo deciso di onorare la sua memoria, organizzando un grande torneo in suo nome. L’idea ci è venuta a marzo: parlavamo in famiglia delle diverse kermesse estive in programma, rendendoci conto di una grave mancanza: attualmente non c’è una grande competizione riservata alla categoria degli Allievi Fascia B. Abbiamo scelto di dedicare il Memorial Castelli agli attuali classe 2002 per due motivi, sostanzialmente: per poter offrire a questi ragazzi una grande vetrina in cui mettersi in mostra, sempre con il rispetto e la sportività in primo piano, e per lo stesso Giorgio, che in quel terribile 2006 era in età da Allievi Fascia B. Sarà presente al torneo, naturalmente anche il papà di Giorgio Castelli, fondatore di una Onlus che si occupa di insegnare prevenzione e rianimazione per quanto riguarda i problemi cardiaci nello sport”. La struttura del torneo è impressionante. Della durata di quasi un mese, con all’interno 12 fra i migliori club dilettantistici del Lazio: Atletico 2000, Pro Calcio Tor Sapienza, Accademia Calcio Roma, Città di Ciampino, Lodigiani, Romulea, Tor Tre Teste, Vigor Perconti, Urbetevere, Savio, Pro Roma e Giardinetti Garbatella. “Ne approfitto per ringraziarli di cuore. Hanno detto tutte sì, da subito, con grande entusiasmo. Sulla durata fin dall’inizio c’era la volontà di organizzare qualcosa di importante. Parliamo di ben 26 partite complessive: inutile dire che c’è elettricità nell’aria, non vediamo l’ora che cominci. A tal proposito rivolgo un sentito grazie anche ai nostri Pio Giorgetti, Responsabile del torneo, e a Davide Cianci, che stanno facendo un grandissimo lavoro”. Ai ragazzi Armeni vuole lanciare un messaggio: “Questo non sarà un semplice torneo. Questo è un Memorial, è molto diverso. Si giocheranno tutte le partite sullo stesso campo in cui Giorgio è venuto a mancare. Pertanto si esige un rigoroso rispetto della figura di questo ragazzo. In campo non vogliamo assistere a episodi di un certo tipo, ma solo a quelli di lealtà sportiva e divertimento. Speriamo che possa venire fuori qualcosa di grande: vogliamo renderlo un appuntamento fisso ogni anno, in ricordo di Giorgio”.
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