Interviste

Romulea, Mattarelli: "Gestire il ritmo per dire la nostra"

Breve intervista al tecnico degli Under 16 della Romulea che ci rivela le sue impressione dopo la prima uscita stagionale

Ripartire dal buon primo tempo al Catena è la priorità in casa Romulea che si avvicina con convinzione e determinazione al secondo match stagionale contro il Racing Club. Luca Mattarelli ha le idea chiare: "Siamo entranti in campo con due volti: nel primo tempo abbiamo giocato bene, eravamo concentrati e pronti a far risultato poi è arrivata l'espulsione. In un uomo in meno ci siamo deconcentrati e abbiamo visto ribaltarsi l'inerzia della partita." Quando gli chiediamo il motivo per cui la squadra ha subito un calo nella ripresa Mattarelli risponde: "Sicuramente non è dovuto ad un calo fisico visto che ho compiuto ben 7 sostituzioni su 11. La causa del crollo mentale è stata l'espulsione che ha impaurito i ragazzi inoltre l'Atletico, in un uomo in più, ha avuto il merito di organizzarsi tra un tempo e l'altro disponendosi in campo in maniera efficace." Si dimostra dubbioso sull'espulsione di Capone al 20'st. "Ero dall'altra parte del campo perciò non ho visto in maniera chiara però mi sembra strano che il giocatore sia stato espulso per un intervento di reazione. Il ragazzo è molto calmo ed inoltre l'obbiettivo principale della società è quella di crescere l'uomo prima del calciatore." Cambiamo il discorso sul girone che la Romulea deve affrontare. "Sulla carta il nostro è il girone più difficile; ci sono società come il Tor di Quinto, la Vigor o L'Urbe che partono con una marcia in più, visto le importanti società che le supportano. A questo proposito sarà interessante giocare con le big del girone per misurare il nostro valore ma altrettanto importante sarà giocare con le squadre meno blasonate perché confrontandosi con loro metteremo alla prova la nostra maturazione mentale perché i campionati si vincono proprio contro le piccole." A questo proposito non pensa di dover migliorare qualcosa rispetto alla gara precedente? "Sicuramente dobbiamo imparare a gestire il ritmo di gioco . La scorsa partita non siamo riusciti ad allentare il ritmo come volevamo perché quando l'abbiamo fatto sono iniziati i guai: loro hanno iniziato ad aggredirci e noi ci siamo chiusi troppo". Obbiettivo stagionale? "La crescita dei ragazzi prima di tutto. La Romulea effettua campionati di formazione più che campionati agonistici. I risultati mi importano poco. Scopriremo il nostro valore gara dopo gara."

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.