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L'Intervista
28 Settembre 2018
Under 16 del Giardinetti @DeCesaris
Il Giardinetti ha cominciato il cammino in campionato in maniera positiva: conquistando un successo alla prima giornata contro lo Sporting Tanas in trasferta e ottenendo un pareggio nel secondo turno in casa con il Campus Eur, senza subire gol in entrambi gli incontri. A tal proposito si esprime, il tecnico biancorosso, Massimo Piangerelli: “Abbiamo fatto due partite diverse tra di loro. Penso che ci troveremo ad affrontare tutte gare che sono abbastanza incerte nel risultato, perché nel girone mediamente ci sono tutte buone squadre, quindi le difficoltà saranno sempre legate a episodi. Stiamo crescendo. Il gruppo deve migliorare ancora su certe cose. Dobbiamo essere un pochettino più concreti, però sono contento di come siamo partiti. Abbiamo incontrato il Campus Eur in casa e non siamo riusciti a vincere, però la squadra anche nelle difficoltà, magari in qualche momento, ha saputo comunque interpretarla bene. Chiaramente siamo consapevoli che dobbiamo perfezionare certe cose e lavorare ancora per fare meglio, per poter ambire a qualcosa di più. Andiamo avanti così, che va bene. Ho cercato di coinvolgere più ragazzi possibili, anche in questa fase. Stanno giocando un po’ tutti. L’obiettivo è di cercare di fare gruppo e di andare avanti tutti insieme”. Domani il Giardinetti dovrà giocare sul campo dell’Honey Soccer City. Ecco cosa ne pensa l’allenatore: “Non li ho visti giocare, però mi aspetto una squadra difficile da affrontare, perché sono saliti dai Regionali. Vogliono far bene. La scorsa settimana hanno fatto bene, pur giocando in dieci quasi tutta la partita. Mi aspetto, quindi, una gara complicata. Dobbiamo andare lì consapevoli di affrontare una squadra che ci può mettere in difficoltà. Dall’altro canto noi sappiamo quali sono le nostre qualità per cercare di far bene e alla fine vediamo quello che dirà il campo; che è in terra e non ci siamo tanto abituati, quindi può creare qualche problema, ma lo sappiamo e dobbiamo adattarci subito a tutte le situazioni e allora vedremo poi il risultato. Io sono fiducioso”. In merito agli obiettivi da raggiungere, il mister biancorosso non si sbilancia: “Per principio a me piace guardare avanti, però non voglio fare proclami, perché non portano da nessuna parte. I ragazzi sanno che se si impegnano, ci mettono l’attenzione giusta e riescono a collaborare tra di loro per avere un obiettivo unico, possiamo toglierci delle soddisfazioni. Adesso la classifica ci interessa un po’ meno. Guardiamo partita per partita. Cerchiamo ogni domenica di andare in campo per ottenere il massimo, questo è il nostro obiettivo al momento. Poi più avanti, quando sarà primavera, vedremo la situazione in classifica. Ci sono 28 partite che dobbiamo cercare di interpretare bene e di portare il massimo risultato. Questo è il mio intento ed è quello che voglio trasmettere ai ragazzi, dopodiché la classifica è una conseguenza di ciò che faremo e vorremmo essere noi a determinarla. Ciò sarebbe importante, perché vuol dire che la squadra può fare bene e male, però è padrona del suo destino e dei suoi risultati”.
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