Montespaccato, De Vizzi: "Contro la Pro Calcio daremo tutto"

Le difficoltà, già ad inizio stagione, le conoscevano tutti. Gruppo nuovo, con tanti giocatori che per la prima volta si affacciavano al mondo élite. Ma con un tecnico determinato a far bene e a dimostrare che la sua squadra può migliorare e magari sorprendere. Certo la partenza non è stata delle migliori, ma De Vizzi sa che se si vogliono salvare è arrivato il momento di ingranare le marce alte e correre, perché si rischia che il distacco dalle zone tranquille della classifica diventi poi irrecuperabile.

Allora mister, partiamo da un’analisi veloce del match di domenica scorsa: Tor Tre Teste troppo superiore? “Si, purtroppo si. La Tor Tre Teste è sicuramente una delle migliori squadre di campionato, con giocatori di altissimo livello. Noi abbiamo fatto il possibile, ma loro si sono dimostrati di un’altra categoria. È stato difficile per noi, i primi trenta minuti ci siamo comportati bene, poi dopo il secondo goal la loro qualità ha preso il sopravvento. Ai miei ragazzi posso rimproverare poco o nulla, sono contento di quello che hanno fatto”.

Campionato partito in salita, si poteva fare di più? “Personalmente credo di no. In queste prime otto giornate il percorso è stato pieno di ostacoli che, per un gruppo come il nostro, erano difficilmente superabili. Non dimentichiamoci che la nostra è una squadra con molti ragazzi che per la prima volta si affacciano ad un campionato così complicato. L’impatto, quindi, può essere complicato. Purtroppo incontrando squadre di alto rango è stato anche complicato dimostrare i nostri miglioramenti, che vi assicuro ci sono stati. Spero che già dalla prossima giornata il gruppo possa dimostrare quanto sta crescendo. La classifica difficilmente mente e noi dobbiamo iniziare a pedalare per risalire”.

L’incontro con la Pro Calcio Tor Sapienza sembra l’occasione più ghiotta per dimostrare la vostra crescita, quanto è importante questa sfida? “Importantissima. La Pro Calcio, almeno sulla carta, è al nostro livello. È una chance per ripartire. Dobbiamo approcciare al match con la testa giusta, andando a cento all’ora. Se vinceremo bene, se non ci riusciremo ripartiremo come abbiamo sempre fatto”.