Ottavia, Barbabella: "Bene così, ma col Grifone meritavamo di più"

Un campionato complicato, specialmente per chi non parte con i favori dei pronostici. Ribaltarli deve essere l’obiettivo ed è quello che l’Ottavia vuole fare. La salvezza è un traguardo difficile, ma non impossibile. Dopo otto giornate i biancoblu sono a ridosso della zona franca, consapevoli che quello raccolto fino ad ora è in fin dei conti meno di quello dimostrato sul campo. Ne è convinto in particolar modo mister Brababella, con il quale abbiamo scambiato due chiacchiere.

Mister, partiamo parlando della partita giocata contro il Grifone Monteverde e persa di misura dai suoi: risultato bugiardo? “Personalmente sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, sono mancati solo i punti. Non capisco sinceramente come non si faccia a vedere un fuorigioco di metri in area di rigore; è vero che noi abbiamo sbagliato in uscita, ma l’errore arbitrale ci ha condannato. Nonostante questo voglio comunque congratularmi con i miei, non solo per questa partita ma soprattutto per la crescita che stanno effettuando”.

La zona salvezza, dopo otto giornate, si trova appena a due punti. Avrebbe firmato per una situazione del genere a questo punto del campionato? “La stagione è ancora molto lunga, ma sicuramente se me lo avessi chiesto ad inizio stagione ci avrei messo la firma. Soprattutto perché siamo distanti già quattro punti dalla zona retrocessione diretta. Le vittorie fatte le abbiamo ottenute contro squadre che lotteranno con noi fino alla fine e questo è un bel segnale. Dispiace solo perché in queste ultime partite non siamo riusciti a raccogliere quanto di buono abbiamo fatto sul campo”.

Prossima giornata, scontro proibitivo contro un Aurelio Roma primo in classifica. Come state preparando la gara? “Stiamo approcciando a questo match come facciamo sempre. Determinazione e convinzione devono essere un mantra per noi questa giornata, ma in generale per tutta la stagione. Sicuramente questa è la partita più affascinante di tutte, ma non voglio caricare troppo l’ambiente per non rischiare che i ragazzi sentano troppo la pressione. Speriamo di fare bene e magari di strappare qualche punto”.