Fiumicino, Orlando: "Il duro lavoro paga sempre"

Il tecnico Gianluigi Orlando ha parlato sul sito ufficiale del Fiumicino Calcio della propria squadra (clicca QUI per leggere). Le parole del teIl lavoro paga sempre. E' un vecchio adagio che non sarà mai smentito. Il lavoro che ha portato l'Under 16 al comando del girone A è iniziato tre anni fa e non andrà certamente ad esaurirsi. Oltre al primato in classifica i classe 2003 del Fiumicino hanno la seconda miglior difesa del raggruppamento, un dato che , come capiremo, non deve sorprenderci. Alla guida di questi ragazzi c'è Gianluigi Orlando. Il mister non vuole sentir parlare di primo posto e promozioni, o almeno non esclusivamente. Quel che più gli interessa è ben altro "Il progetto che stiamo portando avanti da tre anni con questo gruppo non è strettamente legato al successo o alle posizioni in classifica. Quel che più ci interessa è la crescita calcistica di ogni singolo ragazzo, cercando col lavoro di far esprimere ognuno di loro al meglio. Ovviamente essere al primo posto ci gratifica, ma non guardiamo solamente questo aspetto per giudicare la squadra. Il fatto di lavorare con questo gruppo ormai da tre anni mi dà più facilità nell'esprimere alcuni concetti di gioco. Ero con loro quando facevano i Giovanissimi Fascia B e perciò per alcuni di loro viene più facile riuscire a capire cosa voglio. In particolare durante gli allenamenti settimanali mi concentro molto sulla fase difensiva, che è più difficile da curare. Per quello che riguarda il gioco d'attacco lascio i ragazzi più liberi di poter usare il loro estro e la loro fantasia. Siamo partiti molto bene in questa stagione perché in estate abbiamo lavorato con dei carichi di lavoro molto pesanti. Penso che i frutti si vedranno anche in futuro. Per ora ci godiamo il momento, fatto di tante belle prestazioni. Sicuramente la più convincente è stata quella che abbiamo messo in opera a Civitavecchia nell'ultimo turno (vittoria in trasferta per 3-0). E' stata la partita in cui i ragazzi non solo hanno ottenuto il risultato, ma hanno anche messo sul campo tutto ciò che abbiamo provato in settimana. Per un tecnico e per tutto lo staff non c'è miglior gratificazione".