DOPO GARA
Urbetevere, Santoni: "Prova di maturità contro la Lupa"
Il tecnico della squadra gialloblù ci racconta la bella prestazione dei suoi soffermandosi sugli aspetti positivi e negativi del match
Una prova di grande maturità. Pensa questo Simone Santoni a proposito della vittoria dei suoi per 1-3 ai danni della Lupa Roma. Una gara che nascondeva molte insidie, ma l’Urbetevere non ha mai mollato, neanche quando era sotto nel punteggio e alla fine da grande squadra ha portato a casa i tre punti. Nel dopo gara abbiamo deciso di intervistare Santoni per sentire le sue sensazioni a caldo sulla sfida appena terminata: “Immaginavo un inizio gara di questo tipo. Come avevo detto in settimana avevamo bisogno di tempo per ambientarci ed abituarci alla superficie del campo. Inizialmente non a caso arrivavamo sempre per secondi sul pallone e la cosa ci ha condizionato un po’. Il gol subito probabilmente ci ha dato la scossa che ci serviva per entrare maggiormente in gara. Infatti da lì siamo tornati in partita al massimo rimettendola subito in piedi. E’ stata una buona partita del complesso; sul secondo e terzo gol abbiamo fatto anche delle cose importanti. Nel secondo tempo abbiamo avuto l’occasione di chiuderla e arrotondare ancora di più il risultato. Una bella vittoria per continuare ad allungare la striscia positiva, tre punti d’oro in un campo difficile”. Di seguito il mister si sofferma sugli aspetti tattici: “Oggi abbiamo cambiato anche leggermente l’assetto di gioco per permettere ad alcuni giocatori di dare il meglio ed averne visto i risultati mi rallegra. Non a caso Di Diodato ha fatto una bella prestazione condita da due reti ed era proprio quello che mi aspettavo da lui”. In chiusura il Santoni sottolinea quanto la prova dei suoi sia stata importante per vedere una crescita concreta nel gruppo: “La Lupa Roma è rimasta sempre viva. Sono forti sulle palle inattive e non volevamo rischiare nulla. Nella ripresa la prestazione è stata buona sotto alcuni aspetti ma un po’ meno su altri: per esempio dovevamo sfruttare meglio le occasioni per chiuderla, questo è un aspetto da migliorare. Invece ho visto grandi passi avanti sull’interpretazione difensiva. Il campo era difficile, la Lupa non mollava, ma noi siamo stati capaci di metterci con il giusto assetto senza farci impensierire perchè un gol avrebbe potuto riaprire tutto. Oggi davvero ho visto una crescita nei miei ragazzi. Hanno capito che non si poteva giocare in un modo per vari fattori che ho citato prima ed allora ci siamo messi a giocare di rimessa e sulle seconde palle, come ho detto senza rischiare nulla”.