Focus

Tor di Quinto e la forza di un gruppo che sa soffrire

Lode alla determinazione della squadra di Agabiti che riesce a vincere fuori casa una partita folle

L'incontro disputato sabato scorso al campo Roma non è stato un semplice match giovanile ma si è dimostrato l'esempio di un calcio sano, che ha visto uno spettacolo degno dei migliori palcoscenici dove i ragazzi hanno avuto modo di esprimere le loro doti individuali incoraggiati da un pubblico rispettoso e entusiasta che ha omaggiato i calciatori per tutti gli 80 minuti. Sei punti di differenza, quelli della Romulea rispetto al Tor di Quinto, che sono stati annullati dall'intraprendenza e da un gruppo, quest'ultimo, che sta trovando un equilibrio basato sul gioco palla a terra e dalla grande pazienza tattica. Il vento che soffiava sul terreno sembrava una di quelle intemperie divine che caratterizzano le grandi battaglie epiche per rendere imprevedibile ogni gesto sul terreno di gioco. Infatti l'imprevedibilità sarà la parola chiave della partita.

Dopo una decina di minuti, una traiettoria insidiosa della sfera porterà Cherubini ad un'uscita a limite dell'aria ma la palla gli sfugge dalle mani e arriva a Martucci che prova un gol dai 20 metri a portiere fuori posizione ma la palla esce di pochissimo. L'azione appena conclusa è stata il primo campanello d'allarme per la Romulea. La partita si gioca su ritmi lenti caratterizzata da un gioco orizzontale a centrocampo dove a spuntarla sono gli ospiti che passano in vantaggio al 27' Da un calcio di punizione da sinistra, la palla si dirige verso Monni che di schiena, mostrando una grande coordinazione motoria, indirizza la palla verso D'Amato che al volo gonfia la rete con un grande destro. Dallo svantaggio la Romuea acquisisce nuova linfa e si rende sempre più pericolosa in fase offensiva. Alla fine del primo tempo una grande azione sulla sinistra porta Castelli al tiro. Para Zingaretti ma la palla rimane a disposizione dell'attaccante che colpisce la sfera a botta sicura. Dalla tribuna in molti già esultavano per il pareggio ma l'estremo difensore di casa, con una reattività felina evita il gol. Qualche minuti più avanti Castelli segnerà il rigore dell'uno a uno. La Romulea gioco meglio, arriva con 3/4 passaggi da una parte all'altra del campo a differenza del Tor di Quinto che è ingolfato davanti.

La mossa vincente sarà l'entrata di Lancia che riuscirà con la sua velocità a far salire e creare superiorità numerica grazie ai sui dribbling. In pochi minuti la Romulea vede svanire il vantaggio grazie a due interventi sulla linea dei giocatori avversari. Nel primo caso Del Proposto salva su Antonucci e nella seconda occasione Celico si sostituisce al suo numero uno e para con la mano. Rigore ed espulsione per il numero 2 ospite. Sul dischetto Zingaretti si dimostra il migliore in campo e para il tiro angolato di Castelli. Da qui la parola Imprevedibile prende il sopravvento negli eventi in campo. IMPREVEDIBILE sarà il crollo della squadra di casa che li vedrà piano piano svanire dal campo. Il lavoro d'attesa e di temperamento realizzato da Agabiti comincia a lasciare il segno nella mente dei suoi ragazzi. Imprevedibile il Tor di Quinto che gioca senza avere nulla da perdere ma allo stesso tempo difende in maniera ordinata. Imprevedibile  la Romulea che cade sotto il peso degli errori e su una ripartenza creata dal solito Lancia subisce lo svantaggio quando Del Proposto insacca in rete un cross di Pellegrini. Imprevedibile il calcio ad ogni livello, in ogni partita e sopratutto quando premia chi meno te l'aspetti.

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