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Focus
20 Marzo 2019
Bernardini e Santoni ©GazReg
Non poteva che regalare grandi emozioni e bel gioco il big match Urbetevere-Vigor Perconti. Le due formazioni di Santoni e Bernardini hanno messo in scena una delle partite più belle dell'anno, combattuta dal primo all'ultimo minuto. Basterebbe la terza legge della dinamica formulata da Newton per descrivere alla perfezione questa gara: "ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria"; così è stato infatti per tutti gli 80 minuti. Neanche il tempo di accomodarsi in tribuna che la Vigor serve un primo assaggio: fuga di Ferraro sulla destra, palla centro e semirovesciata di Proia che sfiora il palo. Se questo è l'antipasto, sabato in Via della Pisana si è mangiato stellato. La prima portata è però dell'Urbetevere che al 9' sblocca il risultato: imbucata di Astancolli servito splendidamente in area, il numero 8 incrocia con il sinistro sul secondo palo e trafigge D'Adamo. 1-0 per i ragazzi di Santoni. La Vigor ha il dente avvelenato e non si lascia abbattere dallo svantaggio, scatenando il proprio bomber Muhammad che appena due minuti dopo il gol del'Urbetevere si mette in proprio saltando due difensori, ma al momento del tiro ravvicinato colpisce male il pallone spedendolo sul fondo. Gioco sulle fasce contro percussioni centrali, ecco i primi 40 minuti di Urbe-Vigor, terminati così sul punteggio di 1-0. Se il primo round è stato senza esclusione di colpi, il secondo ha mandato gli spettatori in debito d'ossigeno. Neanche 120 secondi e Vigor che ritorna in gara: De Minicis semina il panico nell'area dell'Urbetevere e viene atterrato, niente VAR e niente dubbi, per l'arbitro è calcio di rigore. Con grande personalità è lo stesso De Minicis che prende il pallone in mano e lo piazza sul dischetto, face to face con Ficorella, rincorsa decisa, palla da una parte e portiere dall'altra. 1-1 e 38 minuti di puro fuoco al termine del match. Ma è nel finale che accade di tutto, come nei migliori film che ci lasciano inchiodati alla poltrona. Saltano gli schemi, saltano i tatticismi e tutti in avanti alla ricerca del gol vittoria, perchè il secondo posto è troppo piccolo per entrambe le squadre. Ecco allora che al 34' la Vigor ribalta il risultato: lancio dalla metà campo verso l'area avversaria, spizzata di testa fantastica di Orlandi che scavalca Ficorella e insacca il pallone in rete. Esplode di gioia la squadra di Bernardini che assapora i tre punti a poco meno di 6 minuti dalla fine. Purtroppo per loro, le grandi cene prevodo l'amaro a fine pasto: mancano 2 giri di lancette al triplice fischio, palla in area dell Vigor e incornata perfetta del neo entrato Baroni. Finisce 2-2, nessun vincitore e nessuno sconfitto, con la seconda piazza che rimane in coabitazione a 5 giornate dal termine.
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