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L'INTERVISTA
09 Aprile 2019
Pigrucci e i suoi ragazzi ©GazReg
L'Accademia Calcio Roma a due giornate dalla fine ha ormai concluso la stagione senza obiettivi. I playoff sono infatti fuori portata, il che rende la stagione dei neroazzurri un po' sottotono, con un attuale sesto posto che sicuramente va stretto a Pigrucci, il quale così commenta: "Questa per noi è stata una stagione deludente. Abbiamo avuto poca serenità, soprattutto nella seconda parte di stagione, il che non ci ha fatto ripetere i risultati del girone d'andata. Questo ultimo periodo è stato infatti inflazionato da elementi di carattere extracalcistico, che hanno reso il tutto più difficile". Ha dunque individuato dei punti su cui dover lavorare per migliorare le cose nella prossima stagione: "Il gruppo a mia disposizione non ha colpe, anche perché tecnicamente è molto forte. Piuttosto è mancata l'organizzazione da parte mia e dello staff. Dovremo cercare di migliorare su questo". Ha dunque concluso dicendo quali siano state la gara più bella e quella invece più emblematica disputate fin'ora: "La più avvincente è stata sicuramente quella con la Tor Tre Teste. Vincere per 2-0 contro una testa di serie non è mai banale e farlo in quel modo poi rende il tutto memorabile. Abbiamo fatto la partita perfetta dal punto di vista tecnico e tattico, loro sono riusciti a spingere solo negli ultimi 5 minuti. Credo che difficilmente i ragazzi dimenticheranno quella giornata. Quella più emblematica è invece quella di sabato scorso (quella persa in casa per 0-4 con la Viterbese castrense). Poca concentrazione, molta demotivazione, è sicuramente quella che descrive al meglio un finale di stagione decisamente sottotono come il nostro".
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