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Castelli

Giardinetti, grande rimonta: cade una Perconti imperfetta

I blaugrana sbloccano subito il punteggio e mostrano grandi qualità, ma i biancorossi sono più concreti e ribaltano tutto

03 Giugno 2019

(Foto©DeCesaris)

(Foto©DeCesaris)

MEMORIAL CASTELLI

GIARDINETTI - VIGOR PERCONTI  2-1

GIARDINETTI Catarinelli 6, Grilli 6.5, Maligno 6.5, Corrado 6.5, Tirabassi 6, Ciccarella Fausto 6.5 (1’st De Angelis 6), Caforio 6 (1’st Perroni 6.5), Panariello 7, Ciccarella Daniele 7.5 (37’st Imperatori sv), Di Napoli 7 (20’st Baiardi 6), Fusarini 6 (32’st Di Marco sv) PANCHINA Raschielli, Ruggeri, Di Marco ALLENATORE Ranieri

VIGOR PERCONTI D’Apote 6.5 (1’st D’Adamo 6), Ferraro 6 (10’st Guiliche 6), D’Apice 6.5 (16’st Dominici), Costa 6 (30’st Di Martino 6), Albanese 6 (1’st Pires 6), Mascia 6, Kerxhaliu 6, Proia 6.5 (20’st Tassa), Muhammad 6, Orlandi 7.5, De Minicis 6 (1’st Ciuferri 6.5) PANCHINA D’Adamo, Di Martino, Bruschi, Valeriani ALLENATORE Mosciatti

MARCATORI Orlandi 2’pt, Ciccarella D. 9’st (G), Panariello 34’st (G)

ARBITRO Crisafi di Roma 2

NOTE Angoli 6-3 Rec.1’pt - 4’st

(Foto©DeCesaris)


Il Giardinetti soffre, lotta e infine festeggia la prima vittoria del suo Memorial Castelli, sconfiggendo in rimonta una Vigor Perconti che non è riuscita a trasformare in atto le sue potenzialità. Dopo un primo tempo condotto dai blaugrana in vantaggio, infatti, una bella punizione di Daniele Ciccarella a inizio ripresa ha riequilibrato il punteggio, che poi si è invertito completamente grazie al colpo di Panariello alla mezz’ora. Inizia la sfidi e non c’è neanche il tempo di mettersi comodi in tribuna che già il punteggio si muove: dopo un solo minuto e mezzo Orlandi (autore di una grande doppietta nella scorsa partita) si libera a pochi metri dalla mezzaluna e conclude in porta verso il palo di sinistra. Conclusione precisa, che va a insaccarsi nella rete dello 0-1. La Vigor Perconti ha qualità da vendere e il Giardinetti fatica a trattenerne il fraseggio, nonostante la densità di uomini alle spalle di Daniele Ciccarella, unico riferimento offensivo costantemente in avanti. In particolare il gruppo biancorosso soffre il talentuoso Orlandi, che, infiltrato fra le linee, ha sempre lo spazio per mettere a frutto la propria intelligenza e visione. Al 18’, ancora lui, non a caso, lavora il pallone e mette davanti alla porta Muhammad che a tu per tu con il portiere mette fuori. Il Giardinetti si difende, ma fatica a rendersi pericoloso: la prima occasione in tal senso capita ai biancorossi un minuto più tardi, con Di Napoli (il più propositivo) che ruba palla a Costa per poi dar palla a Daniele Ciccarella che tira davanti al portiere, ma D’Apote c’è e mette in angolo. Al 25’ Costa ha invece l’occasione per far raddoppiare la Vigor, colpendo di testa su calcio d’angolo, ma incornando il pallone di poco a lato. Passano cinque minuti ed ecco il secondo ruggito del Giardinetti, con ancora Di Napoli che ruba palla ad Albanese, si coordina e addomesticando un pallone volante conclude in porta: para D’Apote. Giunge così al termine un primo tempo dinamico, che ha vissuto sugli spunti individuali della Vigor, ma poco esaltante per macchinosità generale. Nella ripresa due cambi per parte, nel tentativo di dare una scossa (interessante soprattutto l’inserimento del brillante classe 2004 Ciuferri, un altro talentuoso artigiano della manovra offensiva). Trascorrono nove minuti e il Giardinetti riapre tutto: su calcio di punizione da fuori area Daniele Ciccarella disegna una bella traiettoria, spedendo il pallone in fondo al sacco sul palo di sinistra. Dopo l’1-1 conquistato, il Giardinetti prende coraggio e fiducia e inizia a proporsi in avanti con maggior regolarità rispetto alla prima frazione di gioco. La Perconti cala e perde lucidità e alla mezz’ora prima i ragazzi di Ranieri colpiscono una traversa con un pallonetto da fuori, poi, al 34’, Panariello risolve una mischia in area facendo rimontare i biancorossi, portandoli sul 2-1. La Vigor Perconti tenta dunque il forcing finale, ma il Giardinetti non ha la minima intenzione di cedere, lotta come un leone e alla fine riesce a portare a casa la prima vittoria del suo percorso.

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