Honey, Monaco: "Grande esordio, adesso ripetiamoci"

Poker all’esordio per le ‘apette’ di mister Carlo Monaco che pungono il Sabazia fino a stenderlo al termine della gara. Buona la prima dunque per l’Honey Soccer che fa quello che vuole nel proprio fortino amico. Un risultato, 4-0, che parla di un match dominato dalla compagine locale; e dire che i gialloneri si sono anche ritrovati a dover disputare più della metà della gara in dieci contro undici. Questo però non è bastato al Sabazia per credere nella rimonta ed anzi le api non si sono fermate continuando a segnare. Abbiamo intervistato il mister, Monaco, che ci ha raccontato la gara vista dalla panchina: “Sono molto soddisfatto del match. Il risultato dice tutto, abbiamo giocato molto bene, non abbiamo mai buttato la palla e per questo ci siamo meritati la vittoria. Tra le altre cose abbiamo giocato gran parte della gara in inferiorità numerica per un’espulsione dovuta ad un fallo da ultimo uomo di un mio giocatore. Nonostante questo i miei non si sono disuniti e la differenza numerica non si è neanche notata. Mi sono davvero divertito a vedere i miei ragazzi giocare”. Di seguito il mister passa a parlare della prossima sfida, quella che li vedrà sfidare il Fiumicino: “E’ un’ottima squadra con individualità importanti, specialmente nel reparto offensivo. L’abbiamo anche incontrati in un’amichevole estiva (vinta 3-2 ndr.) quindi li conosciamo bene. Per questo dico che sarà una gara delicata e molto equilibrata, ma se la interpretiamo bene possiamo uscire dal campo con i tre punti. Speriamo di poter far bene e con questo non intendo per forza di conquistare i tre punti, ma piuttosto di giocare bene a calcio come abbiamo fatto sabato. Poi le gare vengono decise da episodi imprevedibili, ma noi siamo pronti a dare il massimo”. Infine il Monaco chiude parlandoci degli obiettivi della sua squadra che lo scorso anno ha perso la categoria Elite: “La società non mi ha chiesto di riconquistare la categoria ma il gruppo è buono, specialmente a centrocampo. Certo ci manca qualcosina però sono soddisfatto di questo gruppo così affiatato. La cosa più bella è vedere i ragazzi divertirsi quando giocano; questo è il mio credo che è condiviso a pieno dalla società. L’importante e far crescere i ragazzi, prima di tutto a livello umano, dopo di chè a livello di gioco”.