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Circolo Canottieri, su la testa: siamo solo all'inizio
La formazione neopromossa è a zero punti dopo tre giornate, ma tutti parlano bene del team di Torrisi: serve solo una cosa...
Il Circolo Canottieri Roma è una delle matricole del campionato d'Elite e se ne sta, dopo tre giornate giocate, sul fondo della classifica a zero punti. Sembrerebbe, dipinto così, il classico quadro della squadra appena arrivata, che conta al suo interno giocatori con sulle spalle esperienze quasi esclusivamente vissute a cavallo tra campionati Regionali e Provinciali, magari tanti nuovi arrivi, che devono conoscersi e amalgamarsi al resto del team. 1 goal fatto, 8 subiti, che altro dire? Eppure c'è dell'altro, che rende il Circolo Canottieri Roma una compagine da non sottovalutare, da non sentenziare subito come mera "squadra cuscinetto", non per ora almeno. Si desume questo considerando la gara dell'esordio, dove la Tor Tre Teste ha vinto sì, ma solamente di misura e dove lo stesso mister, Riccardo Contaldo, ha fatto i complimenti alla neopromossa. Con il Racing forse la formazione di Fortunato Torrisi ha pagato dazio perché si è ritrovata di fronte a un gruppo agonisticamente furioso e desideroso di rivalsa, dopo la debacle dell'esordio con il Sansa; poi, per ultimo, la sconfitta con il Città di Ciampino per 3-0, dove però il Canottieri è riuscito a creare diverse occasioni importanti, colpendo anche la traversa. Del resto lo stesso mister Torrisi ha ammesso con noi: "Dobbiamo essere più freddi e cinici nell'atto conclusivo" ma una cosa è certa: il Canottieri là davanti, negli ultimi venti metri, sa come arrivarci e c'è il rischio che chi la etichetti con pregiudizio guardando i sui 0 punti possa commettere un errore.