l'intervista
Campus Eur, mister Benedetti deciso: "Odio la mediocrità"
In questi termini l'allenatore dei bianconeri sprona la sua squadra in vista dei prossimi appuntamenti
E' una persona schietta che va subito al sodo mistere Stefano Benedetti, allenatore degli Under 16 del Campus Eur e che, insieme a noi, ha analizzato questo inizio di campionato della sua squadra: quinti a pari merito in classifica, secondo miglior attacco con 12 gol fatti in 4 giornate (meglio di loro solo la Viterbese con 13 reti ndr) e tanta voglia di continuare così. "Quella contro l'Atletico Terme Fiuggi è stata una buona gara - esordisce il mister - nella partita precedente avevamo rimediato una sconfitta e, oltre al risultato ovviamente, sono felice dei progressi mostrati sul livello del gioco. Il nostro è un gruppo nuovo, sappiamo benissimo da dove siamo partiti e dove vogliamo arrivare ma per il momenti ci manca ancora quell'esperienza necessaria per competere nelle posizioni di testa secondo me." In vista della prossima delicata ed impegantiva sfida in casa del Trastevere il mister argomenta così: "Dobbiamo sempre giocare bene indistantemente da chi affrontiamo esattamente come fatto contro la Vigor Perconti, squadra molto più attrezzata di noi, con la quale è stato un caso non aver segnato considerata l'enorme mole di gioco espressa." Alla domanda postagli sugli obiettivi stagionali minimi che si prefigeva Benedetti risponde con un secco e perentorio: "Io odio la mediocrità: non mi sono posto né un obiettivo massimo né uno minimo. Il nostro vero scopo deve essere quello di giocare sempre bene; non dirò mai che ambiamo a una salvezza rranquilla perché sarebbe, appunto, mediocre ed invece voglio che i miei ragazzi lavorino sempre sodo e con costanza ma che siano ambiziosi".