Virtus Nettuno, Salvatori: "Stiamo prendendo fiducia"

Avvio di campionato non facile per la Virtus Nettuno che dopo nove giornate si ritrova al quattordicesimo posto con otto punti. Questo avvio sottotono da parte della formazione allenata da Salvatori è dipeso soprattutto dai molti infortuni che hanno contagiato la rosa già corta. Salvatori ha commentato così questo inizio di stagione: “I molti infortuni ci hanno penalizzato, fortunatamente stiamo recuperando dei giocatori come Minnocci che viene da un brutto infortunio con la Prima squadra. In quasi tutte le partite il Nettuno è partito con un gol di svantaggio e questo ha determinato in molto casi il risultato finale della partita. “Partiamo sempre con un gol di svantaggio e questo ci penalizza molto, ci tengo a dire però che siamo una squadra viva che cerca sempre di giocare al massimo”. Insieme agli infortuni il vero problema della Virtus è la lunghezza della rosa, il mister ha dichiarato che, “Purtroppo non abbiamo un bacino di affluenza grande come quello romano, cerchiamo sempre di dare il massimo ma siamo contati in tutte le categorie e questo ci penalizza”. In questa settimana sono arrivate due prestazioni positive per Salvatori che ha perso di un gol contro la Pro Cecchina e ha vinto in casa contro la Pro Cisterna. “Adesso la squadra sta iniziando a giocare e dobbiamo tirarci fuori il prima possibile da questa zona, abbiamo combattuto contro tutti e l’unica squadra che mi ha veramente impressionato è il Fondi”. Nella prossima giornata la Virtus sarà impegnata in casa contro la sesta in classifica Fonte Meravigliosa, questa partita è di vitale importanza per i ragazzi di Salvatori che dopo aver trovato la vittoria per 6-1 contro il Pro Cisterna vogliono continuare a vincere per risollevarsi dalla zona retrocessione. “I ragazzi con questa vittoria hanno ripreso fiducia, il Fonte Meravigliosa è una buona squadra. Affronteremo questa partita cercando di fare il nostro meglio per portare a casa i tre punti, se poi gli avversari hanno qualcosa in più è giusto dargli merito e stringergli la mano”.