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La rubrica
06 Dicembre 2019
La Viterbese Castrense ci ha abituato, fin da inizio stagione, a partite imprevedibili. È una squadra un po' matta se guardiamo ai numeri, che segna tanto e subisce, spesso, altrettanto. Proviene da un match delicato e difficile con l'Atletico Terme Fiuggi, con cui è arrivato un pareggio per 1-1. A margine di questo, abbiamo incontrato il capitano dei leoni, il difensore Simone La Vella che lo scorso anno, come buona parte del gruppo, ha vissuto l'annata di Under 15 nel contesto dei Nazionali. E con Simone, partiamo proprio da lì. "È stato un cambiamento importante passare dai Nazionali all'Elite. Si tratta di due campionati molto diversi, a partire dal fatto che qui l'intensità e l'esigenza di concentrazione è più alta, dovendo giocare ogni sabato. A livello agonistico abbiamo trovato molto agonismo e qualità tecnica, oltreché una sostanziale omogeneità fra le squadre che porta le partite a restare aperte fino alla fine." Riguardo la gara con l'Atletico Terme Fiuggi: "Sicuramente ha prevalso il nervosismo in campo, purtroppo. Della squadra però mi è piaciuta grande attenzione nel rimanere lucidi e con la testa sulle spalle nel tentativo di trovare il risultato." 23 goal fatti e 19 subiti per la Viterbese. "Sì, abbiamo uno dei migliori attacchi del girone, è vero. Purtroppo però altrettanto non si può dire per quanto riguarda i goal presi. A noi della difesa in particolare quel dato non fa piacere... sicuramente ci sono degli errori individuali ad aver contribuito a peggiorarlo, ma penso anche al tipo di atteggiamento, molto offensivo, che ha la nostra squadra. Questo non ci giustifica, lo sappiamo, dobbiamo migliorare dal punto di vista difensivo e imparare a gestire meglio i risultati, dato che spesso ci è capitato di subire goal a partita virtualmente chiusa." Abbiamo chiesto a Simone quale sia stata la gara migliore e quale la peggiore sinora: "La migliore è stata anche la più beffarda, quella con la Vigor Perconti. Vincevamo 1-0 infatti a casa nostra, poi, a causa di un black out, il match è stato rinviato. In quella circostanza, finché si è giocato, abbiamo messo in campo una prestazione davvero impeccabile sotto tutti i punti di vista contro una squadra molto attrezzata. Per quanto riguarda la prestazione peggiore forse sceglierei quella con l'Ottavia, recente, dove non siamo proprio scesi in campo, purtroppo." E ora? "Il nostro è un gruppo attrezzato, me ne rendo conto. Possiamo ambire a posizioni di alto rilievo in classifica. Ma, per rendere l'ambizione realtà, dobbiamo assolutamente trovare maggior continuità nei risultati e nelle prestazioni." Simone su se stesso traccia il seguente bilancio: "Credo che non si finisca mai di imparare e migliorare. Penso di essere comunque un difensore abbastanza completo. Ogni giorno mi propongo di migliorare nella fase realizzativa, per dare il mio contributo anche da quel punto di vista. Sono capitano della Viterbese già da tre quattro anni, per me è un onore poterlo ricoprire: la maglia della Viterbese, soprattutto per chi vive in questa città, è pesante. So di rappresentare l'immagine di questa società, l'immagine dei miei compagni, devo quindi essere sempre adeguato per questo. Penso che un buon capitano debba avere carisma e saper trasmettere qualcosa al resto della squadra e credo che si veda nei momenti più critici della partita, quando è ancora più importante mantenersi lucidi e concentrarci per dare l'esempio ai compagni."
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