La rubrica
La Voce del capitano, Lancia e il suo Tor di Quinto
A margine della vittoria con la CSS Tivoli abbiamo incontrato il leader dei rossoblù, in grande crescita
Sei risultati utili consecutivi: è la nuova striscia positiva di un Tor di Quinto in crescita, desideroso di dire la sua in campionato. Nell'ultimo match è arrivata una bella vittoria per 4-0, senza troppi problemi e, proprio in quell'occasione, abbiamo incontrato Lancia, capitano dei rossoblù. "Con la CSS Tivoli è stata una buona vittoria, credo che nel primo tempo avremmo potuto fare sicuramente meglio, chiuderla prima. Ma sono soddisfatto della prestazione generale del gruppo: abbiamo incamerato tre punti buoni che ci servono per continuare a rincorrere. Siamo in un buon momento? Sì, sicuramente abbiamo trovato continuità, penso che stiamo migliorando soprattutto per quanto riguarda lo spirito di squadra, anche grazie al lavoro del nuovo mister Tirillò. C'è più fame, c'è più determinazione in partita e prima di scendere in campo, rispetto a prima. Si respira una bella atmosfera." Guardando al calcio giocato è un Tor di Quinto in crescita anche sotto quell'aspetto. "Soffriamo pochi goal, guardando ai nostri numeri (con solo 6 reti subite, quella dei rossoblù è la migliore difesa del campionato Under 16) e proprio per questo dico che il modo in cui sappiamo difenderci è uno dei nostri pregi migliori. In fase offensiva siamo migliorati secondo me, finalizziamo di più rispetto all'inizio, ma si può sempre fare di meglio." Lancia è ambizioso quando guarda al futuro. "Vogliamo lottare per i primi posti. Per farlo però serve la continuità. Serve aggredire con lo spirito giusto anche le partite che sembrano più semplici e chiuderle." Il capitano del Tor di Quinto si vede così: "Mi sento un giocatore altruista in campo. Quello è un punto di forza che mi riconosco. Vorrei invece lavorare sul mio modo di approcciare la gara già prima, sulla concentrazione prima di entrare in campo per segnare di più." Sull'essere capitano: "La fascia al braccio è una responsabilità, quando la indossi senti il peso della squadra sulle spalle per cui deve essere un pilastro a cui ci si può affidare. Un buon capitano sa incitare e tenere viva la squadra soprattutto quando le cose vanno male: questa è la caratteristica più importante che deve avere secondo me."