La rubrica
La Voce del capitano, Felici e la sua Tor Tre Teste
Il leader dei rossoblù racconta l'ultima partita giocata, la stagione e che cosa significhi per lui avere quella fascia al braccio
Dopo il pareggio con il Tor di Quinto la Tor Tre Teste di mister Contaldo è tornata subito a vincere, sconfiggendo il Carso per 2-1 la scorsa settimana. "Sicuramente una partita non facile su un campo molto difficile contro una squadra sempre ostica da incontrare", commenta con noi Valerio Felici, capitano della corazzata rossoblù prima in classifica, "con il Carso mi è piaciuto molto come abbiamo approcciato la partita e come abbiamo reagito al loro momentaneo pareggio. Quello che ci è mancato, invece, è stata un po’ più di cattiveria sotto porta: siamo infatti rimasti in parità fino agli ultimi minuti, trovando il gol della vittoria alla fine. Ma al di là del risultato noi dobbiamo cercare di dare sempre il meglio e soprattutto quello che il nostro mister ci chiede". Sull'inizio della stagione: "Essendo una squadra dove da inizio anno sono arrivati molti compagni nuovi, dovevamo chiaramente conoscerci tra noi, il tempo ci è servito per trovare una coesione, siamo sicuramente oggi un gruppo molto unito. Penso che proprio l’unione sia la forza di questo gruppo: con il tempo è cresciuta ed è quella che ci fa a volte superare momenti più difficili." Parlando di ricordi felici, Valerio non ha dubbi: "Per quanto riguarda me stesso, la prestazione contro il Ciampino che reputo la migliore di questa prima parte stagionale. Ricordo di squadra, invece sicuramente la trasferta a Cassino che ci vedeva perdenti fino a dieci minuti dalla fine, e che, con una grande prova di orgoglio e una strepitosa reazione di tutta la squadra, siamo riusciti a vincere". Valerio gioca a centrocampo a volte come trequartista. "Penso che il mio punto di forza sia la dinamicità e e l'interdizione del gioco e, sicuramente, la grandissima passione che ho per questo sport". Inutile nascondersi guardando al futuro: la Tor Tre Teste è lassù in cima dall'inizio. "Sì, il nostro obiettivo è principalmente rientrare nelle prime tre per disputare i play off.Oggi siamo a pari merito con l’Accademia che, come altre squadre, è una rivale che aumenta la competitività del girone. Noi per centrare il nostro traguardo dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse l’ultima, con la massima concentrazione avendo sempre rispetto dell’avversario ma sempre con la consapevolezza dei nostri mezzi. Cosa ci manca per fare un passo in avanti? Forse l'avere più cattiveria agonistica: componente che a volte ci manca". Valerio Felici è il capitano della Tor Tre Teste: sull'essere leader, sul portare la fascia al braccio, il centrocampista afferma che: "Essere capitano di questa squadra per me significa moltissimo perché per me questa società rappresenta la mia famiglia, sono qui praticamente da sempre e sento un grandissimo senso di appartenenza per questi colori.L’essere stato scelto capitano è sicuramente motivo di grande orgoglio per me: credo che la società abbia percepito questo rapporto, direi simbiotico, che mi lega ad essa. Cosa distingue un buon capitano? Per me deve dare sempre l’esempio sia in campo sia fuori, l’esserci sempre per tutti con la massima disponibilità, essere di supporto sempre per chi sta in un momento di difficoltà e trasmettere l’amore e l’attaccamento per questa società che io ho, questo per me significa essere un buon capitano. E io mi impegno sempre per cercare di farlo nel modo migliore".