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La rubrica
15 Febbraio 2020
Manuel Moxedano
Il suo Trastevere continua a vincere e a non perdere di vista la Romulea, per un campionato che continua a dimostrarsi vivo, combattuto e divertentissimo. Lui è un talento amaranto che, dopo aver fatto molto bene anche nella passata stagione, anche in questa sta brillando: stiamo parlando di Manuel Moxedano, eclettico capitano del Trastevere, da quattro anni con il club. "Sono onorato di essere qui da tanto tempo, il Trastevere per me è una seconda casa", ci spiega il leader degli amaranto. "Questa stagione mi sto trovando molto bene con il gruppo: c'è unione e ambizione. Si siamo molto legati, e soprattutto con i “vecchi” che frequento anche al di fuori del campo, mentre con i ragazzi più nuovi sto ancora legando". Il Trastevere è reduce da una bella vittoria con l'Ostiamare, per 3-0. "La partita disputata contro l'Ostia mare è stata preparata durante la settimana con intensità e concentrazione, proprio per arrivare allo scontro nel migliore dei modi, con il fine di ottenere un risultato positivo. Penso che la chiave della vittoria sia stata l'aver giocato da squadra e mettendo tanta intensità dal primo minuto; l’unica nota negativa è che siamo stati poco cinici davanti alla porta". Una grande stagione per il Trastevere. "L'annata è iniziata in modo positivo, tra i vecchi e i nuovi innesti già da settembre ho pensato che avremmo fatto veramente bene, che siamo una squadra valida, in grado di puntare in alto. Abbiamo disputato molte belle partite: quella che mi è rimasta più dentro è quella con l'Urbetevere, mentre il rammarico peggiore sinora è stato il match con il Grifone Monteverde. Stiamo facendo bene, la squadra è unita ma è ovvio che dobbiamo comunque crescere tutti quanti ad ogni allenamento mettendo la serietà e l'intensità giusta, perché non si finisce mai di migliorare". Manuel, come tutti i suoi compagni, è ambizioso e punta in alto in questa stagione. "Sì, Il nostro sogno è quello di vincere il campionato, ci alleniamo con intensità per arrivare a questo traguardo. Con il lavoro duro, se continuiamo a giocare tutte le partite al massimo, potremo dire la nostra sicuramente". Sull'essere capitano: "Per me portare la fascia per questa squadra è un onore e ne sono molto orgoglioso, il capitano è colui che trascina la squadra nei momenti difficili, che incita sempre i suoi compagni e non abbandona mai la nave. Penso di essere stato scelto dai miei compagni come capitano per la mia serietà e per il fatto che cerco sempre di dare il massimo".
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