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Un Cassino rigenerato: ora la salvezza non è un'utopia
Gli azzurri sono cresciuti di giornata in giornata grazie al grande lavoro di mister Cerri. Ora occhio alla CSS Tivoli
È un Cassino in splendida forma quello sbocciato in questo girone di ritorno: gli azzurri viaggiano attualmente bene in una classifica decisamente più sorridente rispetto a prima. La zona retrocessione, certo, ancora li tiene nella sua morsa, ma la safe zone non è lontana (ci sono bene quattro squadre nel giro di quattro punti a sgomitare laggiù) e questo sabato sarà fondamentale per il Cassino non sbagliare lo scontro diretto con la CSS Tivoli, che verrà giocato in terra amica agli azzurri: in occasione del primo incrocio stagionale vinsero i pontini per 3-2, come andrà stavolta? C'è da dire che è un Cassino diverso rispetto a quello di allora. Un Cassino su cui mister Cerri ha fatto un bel lavoro, consolidandolo difensivamente (dieci goal di meno subìti in queste prime sei giornate rispetto all'andata, per dire un numero) e valorizzando nel migliore dei modi anche diversi talenti sotto età, che spesso hanno dato un grosso contributo quando chiamati in causa con i più grandi. E dopo la vittoria con la Lodigiani la squadra probabilmente ha ricevuto quell'iniezione di autostima e consapevolezza necessaria per voltare definitivamente pagina. Sinora il Cassino ha migliorato il proprio rendimento di un punto in media in più per giornata e se continuasse su questa strada, a fine stagione si ritroverebbe altri nove punti in più in tasca. La corsa continua.