Cerca
L'intervista
14 Marzo 2020
Lorenzetti
Continua la nostra opera di raccolta di sensazioni e testimonianze dalle varie società in questo periodo di emergenza. Questa volta, abbiamo parlato con Daniele Lorenzetti, tecnico della Lodigiani, con cui abbiamo anzitutto focalizzato l'attenzione sul momento immediatamente precedente all'arrivo dello stop. "Sicuramente era un periodo a noi sfavorevole, sotto l'aspetto più che per i risultati sportivi per la gestione settimanale. Noi venivamo da un gennaio perfetto, dove tutto andava bene, passando però a un febbraio purtroppo da dimenticare, con tanti, troppi giocatori infortunati tra cui, addirittura, entrambi i portieri. Abbiamo chiesto aiuto ai 2005 - che sono stati bravissimi peraltro - quindi, possiamo dire che non era un grande periodo per noi. In tutto questo, anche se vista ora sembra un lontanissimo ricordo, siamo riusciti a festeggiare una bella vittoria con la Pro Calcio Tor Sapienza prima dello stop, in una partita che, dopo un bruttissimo primo tempo, siamo riusciti a ribaltare grazie a una ripresa decisamente diversa. L'ennesima grande reazione di una Lodigiani che, pur non trovando continuità, dopo ogni caduta ha sempre dimostrato di sapersi rialzare da grande squadra. Il ricordo della stagione sinora? Senza dubbio il momento più soddisfacente è stata la cessione di Ciuferri a gennaio alla Roma. Una vittoria non sul campo, anzi, la sua assenza sicuramente ci è costata punti, ma fuori da esso: una grande soddisfazione e gioia condivisa sia per la società che per il gruppo". Passando al presente. "Oggi nessuno può regalare soddisfazioni sportive. Questo stop ci toglie una delle cose che amiamo di più, ma per fortuna si tratta di una situazione solamente temporanea. Dovremo essere bravi e attenti tutti, perché più lo siamo, prima rivedremo il campo. Un messaggio che rivolgo ai ragazzi? A loro dico che è normale sentirsi invincibili alla loro età. Ma in questo caso non possiamo assolutamente sottovalutare quanto sta succedendo. Bisogna vedere questo virus come la kryptonite per superman. Per uscire da questa emergenza non serve avere dei super poteri però: basta stare a casa, seguire le regole che ci vengono indicate. Per quanto riguarda l'allenamento noi come società abbiamo fornito dei programmi da osservare individualmente, giusto per mantenersi, però personalmente credo che attualmente la priorità e prima preoccupazione per tutti sia quella di prevenire. Non mi interessa di trovane all'eventuale ripresa del campionato una squadra fuori forma: oggi bisogna pensare in primis a superare questo momento".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni