L'intervista
Giardinetti, Ranieri: "Questo brutto periodo passerà"
Il vicepresidente del club biancorosso parla del momento attuale e della stagione dei 2004: l'emergenza insegna a non dare per scontate le libertà di un tempo
Una bella stagione per i classe 2004 del Giardinetti, cresciuti settimana dopo settimana nel corso di questa annata. Erano arrivati a tre vittorie consecutive, con Carso, Sansa e Circolo Canottieri Roma prima dello stop causato dall'emergenza Coronavirus. Di questo e di molto altro abbiamo parlato con il vicepresidente dei biancorossi, Leonardo Ranieri, a cominciare dal difficile momento attuale. "Avendo io una figlia, mi sto dedicando a lei, recuperando i momenti persi insieme nell'ultimo anno. Certo, il campo e i ragazzi mancano tantissimo, ora che non ci sono, ma non esistono alternative, quindi tocca tenersi la nostalgia. Credo però che questa quarantena possa e debba insegnare qualcosa di positivo a tutti noi, soprattutto ai ragazzi: quanto sia importante la libertà di ciascuno di noi e quanto sia importante il gioco del calcio, che spesso viene dato per scontato. Con le distrazioni che ci sono al giorno d'oggi si dimentica a volte la sua forza aggregativa, fondamentale. Allenamenti? Abbiamo fornito a tutti i nostri ragazzi un programma, stilato con il prof, da seguire singolarmente a casa e spesso ci confrontiamo tutti insieme tramite videochiamate cercando di tenere alto il morale. C'è da dire che questo è un gruppo davvero granitico che, anche nella lontananza, ha dimostrato di essere veramente unito: mi arrivano continuamente messaggi dai ragazzi e questo è un fatto che mi fa davvero piacere". Come detto, è una bella stagione quella che si è interrotta poche settimane fa. "Che fosse un gruppo importante lo sapevamo da tempo, anche se nelle prime giornate è stato accusato un po' il passaggio, comunque difficile, dai Giovanissimi agli Allievi Fascia B, dove ci si allena in modo differente e si va incontro a un calcio più fisico e agonistico. Però tutto sommato sono del parere che abbiamo fatto un grande lavoro, siamo quarti in classifica a tre punti dalla terza, abbiamo festeggiato vittorie importanti, e abbiamo trovato continuità, perdendo solo due volte nelle ultime undici gare... quindi, che dire, i ragazzi hanno fatto un percorso importante e la cosa che più mi ha stupito di loro è stata proprio il passaggio che hanno fatto dal diventare giocherelloni a giocatori seri e professionali, in allenamento e non solo. Sono convinto che, nel caso in cui il campionato riprenda, diremo la nostra fino alla fine, almeno per il terzo posto. Il ricordo più bello? Voglio menzionare due partite: la sconfitta per 2-1 con la Tor Tre Teste all'andata, dove, nonostante il risultato, ho capito che la squadra aveva cambiato mentalità e marcia. E poi cito la gara con il Sansa, la penultima prima dello stop: quella è stata la partita che mi ha fatto emozionare più di tutte, dove abbiamo vinto per 4-2 rimontando l'iniziale 2-0 loro con quattro reti a venti minuti dalla fine. Una prestazione di cattiveria agonistica, di grinta, l'abbiamo ripresa alla grande". In conclusione, un consiglio per i ragazzi: "Continuate ad allenarvi anche da soli, è importante. E non mollate mai: questo brutto periodo finirà".