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regionali
23 Settembre 2020
Da un paio di stagioni Fabio Del Monte è una delle colonne portanti del progetto della Vis Aurelia. Sia come ds che come tecnico, ha fatto alzare l'asticella della società biancazzurra che sta pian piano strutturandosi secondo il blasone che l'ha accompagnata per diversi anni. La conquista dell'Elite con l'Under 14 “Entrata a far parte di un girone che ho difficoltà a comprendere come sia stato creato, ma non importa, la squadra è pronta per giocarsela” commenta, e la crescita esponenziale delle altre categorie, ormai stabilmente nei Regionali e, in qualche caso, pronte a lottare per la promozione, lo hanno premiato come scopritore di talenti e dirigente di buon livello. Il campo, però, continua ad essere il suo pane quotidiano e, dopo aver guidato l'Under 17 nella passata stagione, quest'anno sarà a capo dell'Under 16 “Ho ereditato il gruppo che aveva allenato Salvati. Purtroppo alcuni ragazzi hanno scelto altri lidi, ma abbiamo lavorato comunque per poterci presentare al meglio alla nuova stagione. Giocheremo in un gruppo che conosco poco (di solito la Vis Aurelia era inserita nel girone A, mentre in questa stagione giocherà nel C ndr) e dunque le insidie saranno maggiori, ma questo è un fattore che non dobbiamo calcolare. Dobbiamo pensare solamente a noi stessi. Al momento la rosa è un po' corta, perché siamo in 19 con un ragazzo (l'ultimo arrivato Gheduzzi ndr) che è vittima di un infortunio e sarà con noi a campionato inoltrato. Cercheremo di ampliare il roster nei prossimi giorni, per arrivare a quel 20-21 utile per poter affrontare senza troppi affanni la stagione. La squadra ha dei buoni mezzi tecnici e di questo sono contento. Abbiamo ben figurato in un torneo importante come il Beppe Viola, giocandocela contro il Carso e la Vigor Perconti. Sono arrivate due sconfitte, ma sono contento di come i ragazzi hanno risposto ai primi impegni. In particolare contro una formazione di livello come i blaugrana che nelle quattro occasioni create hanno fatto tre gol. Noi invece abbiamo centrato un palo e fallito alcune occasioni davvero limpide. Peccato, ma da questo si cresce. Al momento quindi, piuttosto che lavorare sul campo solamente, sto pensando al lato mentale dei ragazzi, quello che farà la differenza nel corso del campionato. Dobbiamo pensare e lavorare come una società di altissimo livello per continuare a toglierci tutte quelle soddisfazioni che già abbiamo raccolto”.
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