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l'intervista
Il tecnico parla del lavoro svolto dal suo arrivo, del girone e degli obiettivi per la nuova stagione
13 Ottobre 2022
Stefano Benedetti, allenatore U16 (©InstagramAccademiaCalcioRoma)
L'Accademia Calcio Roma, per questa stagione, ha deciso di affidare la panchina dell'Under 16 a Stefano Benedetti. Il tecnico, attraverso un'intervista rilasciata sui canali social della società, ha parlato del lavoro svolto in queste settimane con i suoi ragazzi. "Siamo partiti con gli allenamenti il 26 agosto, poi abbiamo proseguito la nostra preparazione a Fiuggi dove abbiamo fatto un ritiro. Stiamo lavorando molto bene, sono soddisfatto di quello che stiamo facendo ma quello che dico sempre ai ragazzi è che bisogna allenarsi bene per tutta la stagione". L'Accademia è stata inserita nel Girone B e Benedetti ha commentato le sfide che lo attendono per questa stagione. "Quando ho iniziato ad allenare c'era un girone unico a 18 squadre, una più forte dell'altra. Il girone conta veramente poco, mi stimola affrontare i migliori allenatori e le migliori squadre, anche i ragazzi devono avere questa visione. Sono curioso di vedere come questi ragazzi affronteranno questo percorso". Il tecnico, inoltre, ha parlato di quali sono gli obiettivi stagionali e quali traguardi personali vuole raggiungere nel prossimo futuro. "Il gruppo è forte, questa squadra viene da una stagione strepitosa dove per un soffio non è riuscita ad arrivare in finale play off. L'obiettivo è fare meglio, allenarsi al massimo e migliorare, dobbiamo essere bravi per tutto l'arco dell'anno, solo così possiamo arrivare il più lontano possibile. Ho 31 anni, so che un giorno vorrei allenare le prime squadre, sono 10 anni che alleno nei settori giovanili. La mia idea è quella di far crescere i ragazzi, con la visione sempre di fare bene e di ottenere risultati". Benedetti è al primo anno con l'Accademia Calcio Roma e ha voluto parlare dell'accoglienza e di cosa vuol dire essere inserito in questa società. "Sono arrivato relativamente tardi, per problemi personali ho potuto cominciare il mio percorso a giugno. Appena ho messo piede al centro sportivo ho capito che qui c'è un grande senso di appartenenza, questo deve essere un valore aggiunto. Sono contento di essere qui e voglio ringraziare Luca Rucco e Mariano Passacantilli che mi hanno aiutato ad inserirmi al meglio".
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