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L'INTERVISTA
Il tecnico gialloblù si racconta dopo la cavalcata che ha portato al vittoria del campionato e alla conseguente promozione nel massimo campionato regionale
23 Maggio 2023
Lorenzo Masi, tecnico dell'Accademia Frosinone
La stagione si è chiusa con la conquista del primo posto, che vale la promozione in Elitè: l’Accademia Frosinone ha coronato una fantastica stagione come meglio non poteva, imponendosi per solo una lunghezza ai danni della Libertas Centocelle. Di quanto fatto, così come dei momenti più rilevanti, ne abbiamo parlato con il mister, Lorenzo Masi, che commenta così il risultato: "La stagione è stata lunga e difficile, in quanto il girone era impegnativo e con avversari di livello". Gli obiettivi, però, erano ambiziosi e le aspettative sono state rispettate: "La squadra era stata costruita per stare ai vertici della classifica, in quanto siamo una società molto ambiziosa". Una vittoria che, comunque, ha vissuto varie fasi e momenti molto importanti, come la vittoria sul campo della seconda della classe, la Libertas Centocelle: "Vincere quella partita, che è stata dura e ben giocata, ci ha dato qualcosa in più, in quanto era uno scontro diretto". I momenti importanti, però, sono anche quelli in cui la squadra ha attraversato momenti meno redditizi dal punto di vista della classifica: "Nel girone d’andata ci sono state partite in cui la squadra giocava bene ma non raccoglieva quanto avrebbe meritato. Ne siamo usciti bene, anche perché ho sempre cercato di mettere l’accento sull’importanza della prestazione, che è sempre stata di livello". Una nota, quindi, sui ragazzi: "Hanno sbagliato poco e devono continuare così anche per le prossime stagioni. Hanno sempre creduto nelle idee ed in quello che gli dicevamo, motivo per cui li ringrazio". Una domanda, successivamente, sul futuro: "Resterò qui anche il prossimo anno e di questo sono molto orgoglioso; da capire ancora, però, chi allenerò. Mi metto a disposizione del club, che ringrazio tanto nella figura del Presidente, Luigi Lunghi, quanto in quella dei dirigenti, passando poi per lo staff e per personalità come Di Tullio e Vitagliano". Una battuta, infine, sulle soddisfazioni personali che il mister si è tolto grazie alla vittoria nel girone: "Sono molto contento di aver dimostrato a me stesso di essere all’altezza di questo campionato, oltre che aver ripagato la fiducia che il Presidente, il quale ringrazio nuovamente per le opportunità, mi ha concesso".
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