L'INTERVISTA

Aranova, Eusepi: "I ragazzi sono pronti ad alzare l'asticella"

Simone Candela

L’ambiente sportivo è uno dei pochi in cui la fine dell’estate non porta con sé tristezza e nostalgia. Soprattutto nel calcio, infatti, significa ritrovare i compagni per iniziare a fare quello che si ama di più, giocare insieme. Tutto ciò sta avvenendo anche per l’Aranova Under 16 che quest’anno sarà ancora sotto la guida di Fabio Eusepi. Lo scorso anno, un inizio complicato ha rischiato di inficiare la sua avventura, ma lui e i suoi ragazzi si sono rialzati riuscendo a mantenere la categoria e conservare la panchina. "Vorrei ringraziare innanzitutto la società per avermi dato fiducia – ha detto il mister – Io ho cercato di ripagarla mettendo in campo tutto me stesso ed alla fine il risultato è stato incredibile. La riconferma per questa stagione va a cementare una storia d’amore che dura da 6 stagioni consecutive". Per quanto riguarda il percorso di avvicinamento al campionato, l'allenatore ha rivelato: "Abbiamo iniziato la preparazione abbastanza presto. Questa è la fase più importante. È il momento in cui si gettano le basi per il campionato che verrà". Eusepi ha poi parlato del gruppo che avrà a disposizione: "Conosco perfettamente i ragazzi. Abbiamo integrato la squadra che ha trionfato l’anno scorso nell’U15 regionale con un gruppo venuto da fuori. Sono ragazzi umili che hanno voglia di mettersi in mostra. Si fidano di me, dello staff e della società. Si lasciano allenare e sono pronti ad alzare l’asticella". Il mister ha anche svelato gli obiettivi da raggiungere: "Quello principale è sicuramente il mantenimento della categoria. Abbiamo squadre forti con società strutturate. Misurarci con questi avversari per noi sarà un onore, ma allo stesso tempo non abbiamo paura di scendere in campo. Il lavoro mio e dei colleghi sta pagando e vogliamo continuare a migliorare con grande umiltà". Ha anche chiarito su cosa si dovrà lavorare maggiormente: "Un aspetto che va curato è quello della mentalità e della professionalità. Senza questi elementi non si possono affrontare campionati ostici e fortunatamente questo all’Aranova è ben chiaro. Lavoriamo uniti e la nostra tifoseria ci sta accanto, questa è la nostra forza. Bisognerà mantenere umiltà e ambizioni senza cadere nello sconforto o, al contrario, esaltarsi. Dobbiamo trovare il nostro equilibrio e capire il prima possibile come sviluppare una stagione in linea con le aspettative".

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