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L'INTERVISTA
06 Dicembre 2023
Daniele D'Angelo (Foto ©Quartapelle)
Le visite, l’operazione e il supporto di compagni e società
"Inizialmente non pensavo fosse così grave, tant’è che prima di andare a farmi vedere ho aspettato una-due settimane. Poi parlando con mia madre abbiamo deciso di andare a fare un controllo in ospedale dove mi hanno detto che probabilmente mi sarei dovuto operare. L’unico problema è stato rappresentato dalle liste d’attesa, avrei dovuto infatti aspettare dai tre agli otto mesi prima di potermi operare ma poi un mio vecchio dirigente mi ha consigliato una clinica privata. Siamo andati a consultarla e mi hanno subito dato disponibilità per l’operazione. I compagni mi hanno supportato molto, anche la società mi è stata vicina, comunque è una società che mi vuole bene e mi ospita ormai da tre anni. Tutti mi hanno dato una grande mano a livello mentale, a partire dai compagni ma anche il mister e il preparatore dei portieri che reputo i migliori in circolazione".
Foto ©Quartapelle
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