Il Ponte di Nona alza la voce: ora è il momento di crederci

Il Ponte di Nona è sicuramente tra le sorprese di questo campionato dedicato ai classe 2008. I biancorossi hanno affrontato un buon girone d'andata che li ha portati a sopra la metà della classifica con tutte le carte in regola per poter ambire alle zone nobili della classifica. Questo sabato la prima del girone di ritorno e subito un ostacolo importante come quello rappresentato dalla Red Tigers. Tuttavia, la compagine di Coletta si è presentata allo Sbardella con l'atteggiamento giusto, provando ad imporre il proprio gioco nel tentativo di portare la gara in proprio favore. Nonostante un paio di occasioni dei padroni di casa nei primi minuti il Ponte di Nona reagisce e dopo un'occasione sbagliata con Telera sbloccano il risultato con Villamizar che dialoga bene con i compagni prima di far partire il destro che supera l'estremo difensore locale. Al ventesimo della ripresa arriva poi il raddoppio, Carloni ripaga subito la fiducia del mister per averlo mandato in campo guadagnandosi un calcio di rigore. Alla battuta si presenta Di Lazzaro che con freddezza spiazza il portiere per il dodicesimo centro stagionale che chiude i conti e regala ai biancorossi tre punti importantissimi per iniziare al meglio l'anno nuovo. Un successo che vale ancor di più nel momento in cui permette di sorpassare una concorrente in classifica, il Ponte di Nona è infatti ora quinto con un punto di vantaggio dalla Spes Montesacro e a sei punti dal Savio quarto. È quindi il momento di tenere alto il livello di concentrazione anche perché, nella prima gara casalinga dell'anno nuovo, Di Lazzaro e compagni ospiteranno proprio i blues di Di Stefano in quello che si può sicuramente definire un test di maturità per la formazione del Gabii. All'andata la truppa di Coletta andò in vantaggio di ben tre lunghezze ma si vide negare il successo nei minuti di recupero per mano del tandem De Negri-Camara che sancì il definitivo pareggio. Chissà quindi se la gara di questo sabato non rappresenti proprio una sliding door per il Ponte di Nona, anche perché si sa, per raggiungere gli obiettivi bisogna crederci.