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L'INTERVISTA

Red Tigers, Valentini: "Andiamo alle finali per superare i nostri limiti"

Il capitano biancorosso suona la carica dopo la vittoria sul Tor Di Quinto che ha consegnato alla compagine di Fratoni il pass per i play off

16 Aprile 2024

Red Tigers, Valentini: "Andiamo alle finali per superare i nostri limiti"

Luca Valentini (Foto ©Quartapelle)

Il nuovo enfant prodige della Red Tigers è Luca Valentini; grazie soprattutto alla sua doppietta, inferta al Tor di Quinto (4-1 finale), i ragazzi di mister Fratoni, sono matematicamente ai play off. Un risultato di indubbio prestigio che, catapulta lo stesso Valentini verso un nuovo, affascinante, obiettivo: "Siamo felici -racconta il capitano-, il gruppo è coeso, unito, determinato a vivere ogni partita con lo spirito giusto. Raggiungere i play off è un traguardo che, comunque non ci appaga; alle finali, scenderemo in campo per superare, se occorre, anche i nostri limiti". Il numero 10 biancorosso commenta poi la doppietta dell'ultimo turno ma sottolinea anche che la gratificazione non sempre arriva da una rete segnata: "Segnare fa sempre piacere. Vedere la palla che tu indirizzi entrare in porta è un’emozione unica ma a me, personalmente, gratifica molto anche l’abbraccio, gioioso, di un compagno che, magari, ha segnato grazie ad un mio assist”. Otto reti stagionali da centrocampista; Valentini ha uno score di tutto rispetto; "Conta il bene della squadra. Io gioco in mezzo, se posso stare più vicino alla porta non mi tiro certo indietro, anzi, mi piace. Però sono a completa disposizione del mio tecnico. Per me è importante condividere coi miei compagni le cose buone e, le difficoltà che, gioco forza, una partita di calcio implica. Vivo pur sempre uno sport di gruppo, dove l’unione di intenti è fondamentale, per ottener risultati". Se c’è un super eroe nel mondo calcistico di Valentini, bisogna andare in Spagna e un po’ a ritroso nel tempo, per intercettarlo, metaforicamente parlando: "Non ho idoli particolari ma ho seguito da bambino, con grande interesse, le prodezze ed il modo di stare in campo di Andrés Iniesta. Era davvero fantastico in tutto ciò che faceva con, e senza la palla". Contattato durante una sessione pomeridiana di puro studio scolastico, Valentini pensa in un certo modo al calcio ma dà priorità, giustamente, ai così detti doveri della vita: "Studiare -conclude Luca- è fondamentale anche in funzione di una carriera calcistica da affrontare con la testa ben inquadrata sulle spalle. Poi, per affermarsi servono tante componenti; l’importante è dare il meglio di sé con coraggio, metodo ed onestà intellettuale".

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